La famiglia americana fa ancora ridere. Parte il 13 maggio su Fox, canale nel bouquet di Sky, una nuova serie tv che promette di portare un po' di sano umorismo nelle nostre serate televisive e di entrare nella classifica delle più sit-com più divertenti di sempre: è Life in pieces che, al debutto negli Stati Uniti sulla rete Cbs lo scorso settembre, ha fatto registrare buone critiche e ottimi indici di ascolto. La serie - 22 episodi con il  taglio classico delle sit-com e una durata di 21 minuti ciascuno - racconta le divertenti vicende di tre generazioni della famiglia Short. I genitori sono due pezzi grossi del calibro di Dianne Wiest e James Brolin e insieme a loro recitano i tre figli e i numerosi nipoti con il contorno di mogli, mariti e fidanzate. 

Matt Short (al centro) alle prese con fidanzata ed ex della fidanzatapinterest
Un\'immagine del primo episodio di Life in Pieces

Nella scia della numerose e fortunate sit-com sfornate dalle reti americane come, per citarne alcune, The Cosby Show, i Jefferson e le più recenti Una mamma per amica e Arrested Development, anche in Life in pieces si schiaccia l'acceleratore sulle situazioni comiche e ricorrenti della vita familiare, anche se gli Short in verità non abitano tutti insieme e due dei figli sono già sposati con prole. La particolarità di questa sit-com è però nell'architettura narrativa perché ogni episodio è diviso in 4 ministorie, ognuna narrata da uno dei personaggi mentre tutti gli altri appaiono nel ruolo di attori non protagonisti (da qui il titolo: La vita a pezzi). 

Le situazioni assurde sono normali in Life in Piecespinterest
Le situazioni assurde sono normali in Life in Pieces

E allora vedremo Matt alle prese con l'ex fidanzato della sua ragazza che non vuole lasciare la casa dove abitavano insieme, creando così qualche intuibile problema logistico, oppure il nonno John che per il suo 70° compleanno decide di organizzare il proprio funerale per sapere chi parlerà bene di lui. Oltre alle situazioni grottesche e al gusto della provocazione, il vero asso nella manica di Life in pieces è un cast affiatato e di tutto rispetto: oltre ai già citati  Wiest (vincitrice di due Oscar) e Brolin (due Golden Globes e un Emmy al suo attivo), fanno parte della famiglia Short anche Colin Hanks (Dexter e Fargo), Betsy Brandt (Breaking Bad), Thomas Sadoski (Law & Order e The Newsroom) e Greg Grunberg (Master of Sex e il recente Star Wars - Il risveglio della forza).