Appassionati di cucina, ma soprattutto di cooking show, anche detti programmi di cucina, gioite, perché MasterChef sta per tornare, puntuale come ogni anno a ridosso del Natale e giusto giusto per rendere ancora più ardua l'impresa di chi durante le feste vorrebbe pure dimagrire. Giovedì 22 dicembre 2016 alle 21 e 15 sono pronti per fare il loro trionfale ritorno su Sky Uno i 3 stellati Carlo Cracco, eletto anche chef più elegante d'Italia, Bruno Barbieri, che ha da poco inaugurato il suo nuovo ristorante bolognese, Antonino Cannavacciuolo, il cui nervo abbiamo apprezzato anche in Cucine da Incubo, accompagnati dal guru della ristorazione mondiale Joe Bastianich. E se il format del talent anche in questa sesta edizione rimane pressoché invariato (si parte con difficilissima fase di selezione dei 150 aspiranti concorrenti, si prosegue con le puntate dedicate al Live Cooking e alla decisiva prova dell'Hangar che decreta ufficialmente i 20 cuochi amatoriali che indosseranno il grembiule per l'accesso alla cucina di MasterChef), qualche novità è prevista, invece, per quel che riguarda le adrenaliniche prove della gara, vale a dire Mystery Box, Invention Test, Prove in Esterna e Pressure Test.

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In questa stagione soprattutto le prove in esterna, infatti, vedranno gli aspiranti chef viaggiare in lungo e in largo in Italia, misurandosi con il pane di Matera, i prodotti delle Malghe alpine, il bollito delle Langhe e, ciliegina sulla torta, per la prima volta MasterChef esce per ben due volte dai confini nazionali spingendosi in Grecia (a Santorini, dove gli chef hanno, a detta di Cannavacciuolo, «mangiato malissimo») e in Spagna. Non mancheranno prestigiosi ospiti del mondo della gastronomia internazionale, come il tre stelle Michelin Heinz Beck, la star giapponese Masaharu Morimoto, chef dell'omonimo e blasonatissimo ristorante newyorkese, il veterano della cucina creativa Igles Corelli, l'uruguaiano Matias Perdomo e lo chef stellato vegetariano Pietro Lehmann. Mai come in questa sesta stagione, infine, è cruciale l'attenzione al tema degli sprechi alimentari: come esempio virtuoso si è così pensato di dare ai concorrenti una Doggy Bag dove mettere gli avanzi. Un modo per sensibilizzare il pubblico a casa su un tema di rilevanza mondiale, cui è dedicata anche di una rubrica fissa settimanale di MasterChef Magazine. Inoltre, come nelle scorse stagioni, la gran parte degli alimenti non impiegati per le prove, è stata riutilizzata o donata ad associazioni benefiche ed enti caritatevoli di Milano. Insomma, il piatto è ricco, e se non lo è qui, davvero, non si sa dove dovrebbe esserlo.