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Divano, popcorn e le serie tv migliori del 2018 da vedere e rivedere

Non necessariamente quelle di cui tutti parlano, ma i titoli più innovativi e interessanti che magari vi siete persi fra un binge watching e l'altro: da recuperare appena possibile

di Barbara Corradi
Serie tv più belle 2018pinterest
Mc Jefferson Agloro / Unsplash.com

Per chi ama le serie tv questi sono tempi fantastici: tanti, tantissimi titoli in circolazione che vale la pena di vedere. Oltre a quelle in onda da febbraio 2019 ci sono anche le produzioni forse più di nicchia che rischiano di non essere notate come meritano. Qui sotto trovi quindi le serie tv più belle del 2018 da vedere assolutamente, con qualunque mezzo (legale) e a qualunque ora, in attesa di quelle che tornano finalmente nel 2019. Buona visione (e non esagerare con i popcorn).

preview for Black Mirror: Bandersnatch trailer (Netflix/Endemol/House of Tomorrow)

Black mirror - Bandersnatch

Serie tv 2018, Black Mirror: Bandersnatch
Netflix

Il nuovo episodio della serie Black mirror è una storia a sé e soprattutto un film interattivo, come ci viene detto all'inizio, quando Netflix avverte che per continuare la visione dovremo fare delle scelte in grado di modificare la storia. Insomma, siamo noi spettatori ad avere il controllo e le implicazioni sono meno banali di quel che si pensi. Bandersnatch mette in scena tanti mondi possibili, in un gioco di rewind/forward che qualcuno può anche prendere alla lettera, ripartendo da zero quante volte vuole per scoprire tutto quello che può accadere al giovane programmatore di videogame Stefan Butler (Fionn Whitehead, l'attore protagonista di Dunkirk). Ambientato nel 1984, contiene citazioni e rimandi non solo all'epoca - il Pac-Man in primis - ma anche ad altre puntate di Black mirror, per la gioia dei fans di questa serie tv che prospetta un futuro hi-tech decisamente inquietante.

In onda su: Netflix

Deutschland 86

Serie tv 2018, Deutschland 86, Sky
Anika Molnár

Non c'è solo The Americans - premiata come Miglior serie drammatica ai Golden globe 2019 - a raccontare in modo esemplare gli anni della guerra fredda. Alla vigilia del 30° anniversario della caduta del Muro di Berlino (il 9 novembre 1989), la miniserie Deutschland 86 ci riporta al clima angosciante di quel periodo, dove in Germania Est bastava leggere il libro sbagliato per essere incarcerati dalla Stasi, il famigerato ministero della Sicurezza. Al centro della storia c'è Martin Rauch (l'attore Jonas Nay, nella foto in una scena), nome in codice Colibrì: agente segreto suo malgrado per la DDR, non ha ricevuto nemmeno un'ora di addestramento, ma ha un talento raro per lo spionaggio ed è bravissimo nel mettersi e togliersi dai guai. Sequel di Deutschland 83, avrà poi una continuazione in Deutschland 89, in lavorazione, per completare così la trilogia.

In onda su: Sky on demand

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Deutschland 86 (dvd)

Deutschland 86 (dvd)

Deutschland 86 (dvd)

19 € su Amazon

A very english scandal

A VERY ENGLISH SCANDAL - MINI-SERIES
Sophie Mutevelian

Serie tv come queste ci aiutano a ricordare due cose: 1. che fino al 1967 essere gay in Inghilterra era considerato un reato, 2. che le storie vere sono materiale pazzesco per le fiction. Sì, perché A very english scandal racconta un fatto realmente accaduto: l'ossessione amorosa prima e delittuosa poi del politico Jeremy Thorp, leader del Partito liberale negli anni 60 e 70, per il giovane Norman Scott, interpretati rispettivamente da Hugh Grant e Ben Whishaw, insieme nella foto. Entrambi bravissimi nel tratteggiare l'inizio e la fine di una relazione amorosa (quando non ci si lascia bene), e infatti erano entrambi candidati ai Golden globes 2019 che sono stati assegnati il 6 gennaio 2019, così come la miniserie. Ha vinto la statuetta Ben Whishaw come Miglior attore non protagonista in una miniserie.

In onda su: FoxCrime

Homecoming

Serie tv 2018 Homecoming
Jennifer Clasen

Un thriller psicologico che ricorda i classici di Hitchcock per la suspense, le inquadrature e persino la musica. Sam Esmail, che prima di questa serie aveva firmato l’acclamata e visionaria Mr. Robot, con Rami Malek, ridisegna il genere mistery, forte di un grande cast, con una bravissima Julia Roberts (nella foto). Homecoming si basa sul podcast omonimo, di cui conserva la durata (30 minuti a puntata) e il racconto scandito da due voci. Una di queste è quasi sempre quella della Roberts, che interpreta Heidi Bergman, una counselor del centro di sostegno Homecoming, incaricata di aiutare i soldati di ritorno dalla guerra a reinserirsi nella vita quotidiana. Da questo piano narrativo la storia si sposta però avanti di 4 anni, quando Heidi è diventata una cameriera. Che cosa sia successo in mezzo è appunto l’enigma che sostiene i 10 episodi della prima stagione, senza risolversi del tutto, poiché Esmail sta già lavorando alla seconda stagione. Nel frattempo la serie ha ottenuto 3 nomination ai Golden globes 2019: Miglior attrice in una serie drammatica per Julia Roberts, Miglior attore per Stephan James e Miglior serie drammatica.

In onda su: Amazon Prime Video

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Bodyguard

Serie tv 2018 Bodyguard
Sophie Mutevelian/World Productions/Netflix

La prima puntata di Bodyguard è un concentrato di tensione e adrenalina che introduce il protagonista di questa serie creata da Jed Mercurio e realizzata da World Productions per la BBC. L'ex veterano con disturbo da stress post traumatico nonché sergente di polizia David Budd è interpretato da Richard Madden, che ci aveva fatto battere il cuore nei panni di Robb Stark nelle prime stagioni del Trono di spade. Il piglio militaresco lo rende credibile anche nel suo nuovo incarico di guardia del corpo del segretario di Stato Julia Montague (Keeley Hawes, nella foto con Madden). Eppure dietro la maschera professionale di Budd non smette mai di trapelare una fastidiosa ambiguità. Nessuno spoiler, per non togliere il piacere della visione: del resto, anche l'attore non sapeva come andava a finire questo action drama sino alle ultime (sensazionali) riprese. E già si parla di una seconda stagione. Intanto, la serie ha avuto 2 nomination ai Golden globes 2019, come Miglior serie drammatica e Miglior attore per Richard Madden, che si è aggiudicato effettivamente il premio.

In onda su: Netflix

Who is America?

Serie tv 2018 Who is America
Showtime

Chiamatelo geniale, pazzo, rivoluzionario, provocatorio: gli aggettivi si sprecano per definire Sacha Baron Cohen, attore e autore comico che ha dato vita ad Ali G, Borat e Brüno. In questo suo nuovo show ci porta dentro la pancia degli Stati Uniti, mettendo in luce quello che di solito non si vede in tv, nei film e sul web. Un Paese dove davvero tutto è possibile, non nel senso dell’american dream ma dell'emergere delle peggiori follie, come quella di chi vuole mettere in mano una pistola anche ai bambini dell'asilo (nella foto, da sinistra, un attivista pro lobby delle armi e Sacha Baron Cohen nei panni dell'esperto di antiterrorismo israeliano Erran Morad). I personaggi che interpreta sono addirittura 6, paradossali e disturbanti, con un sistema implacabile per svelare il re nudo: fingendo di realizzare una video intervista riesce a far dire cose aberranti persino all'ex vicepresidente Dick Cheney. Tutti cadono nella rete, in una candid camera che racconta l'America di oggi meglio di qualunque documentario. La nomination come Miglior attore in una serie comedy per Sacha Baron Cohen ai Golden globes 2019 è più che meritata.

In onda su: Sky Atlantic e Sky on demand

Daredevil

Serie tv 2018 Daredevil
Nicole Rivelli / Netflix

Tra gli eroi dei fumetti Marvel trasposti in tv, Daredevil è il più fragile e malinconico, e ancor più nella terza stagione della serie, quando il vigilante mascherato, alias l'avvocato cieco Matt Murdock, si ritrova senza i suoi superpoteri, dopo il crollo di Midland Circle, dove ha perso la vita la sua amatissima Elektra (Elodie Yung). Lo vediamo quindi impotente, confuso e senza il sostegno dei suoi amici e confidenti storici, Foggy e Karen, che lo credono morto; ma la rinascita per lui è possibile, come spesso succede dopo ogni caduta. L'attore inglese Charlie Cox (nella foto) riesce a dare un'anima e spessore psicologico a un personaggio che potrebbe rimanere nei limiti del formidabile picchiatore-giustiziere dei criminali di Hell's Kitchen, per quanto odiosi e malvagi essi siano, in primis Wilson Fisk, interpretato da Vincent D'Onofrio, a cui va il merito di una scena indimenticabile nel film antimilitarista Full metal jacket, girato nel 1983 da Stanley Kubrick.

In onda su: Netflix

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Succession

Serie tv 2018 Succession
CRAIG BLANKENHORN

Come capita per alcuni libri, anche certe serie tv partono sottotono ma poi ingranano e non le si lascia più. Questo è il caso di Succession, dramedy firmato HBO che si inserisce nel filone delle storie di Famiglie con la F maiuscola, con tutte le dinamiche negative del caso: dai parenti-serpenti ai fratelli-coltelli. Il che è più che comprensibile, quando l'oggetto del contendere è un vero impero, come il colosso delle telecomunicazioni Waystar Royco, e ci sono 4 figli che vogliono accaparrarsi il potere e l'eredità del fondatore (Logan Roy, interpretato da Brian Cox), peraltro poco incline a farsi davvero da parte nonostante i seri problemi di salute. Dialoghi al vetriolo, personaggi malvagi in maniera quasi inconsapevole e un colpo d'occhio senza filtri sullo spregiudicato mondo della finanza americana e dei veri ricchi newyorkesi: miscelate il tutto e avrete una serie esplosiva, con una colonna sonora sopra la media. Kieran Culkin (al centro nella foto) è fra i candidati come Miglior attore non protagonista in una serie drammatica ai Golden globes 2019.

In onda su: Sky Atlantic e Sky On Demand

WARNER BROS Succession (Stagione 1)

Succession (Stagione 1)

WARNER BROS Succession (Stagione 1)

The Romanoffs

"The Romanoffs" Ep 102 Day 07
 Photo: Jan Thijs 2017
Jan Thijs

Quanti sono oggi nel mondo i discendenti (veri o presunti) della famiglia Romanov? Migliaia e migliaia, probabilmente, tanto da ricavarci abbastanza materiale per realizzare una serie tv. Lo ha fatto Amazon con The Romanoffs (versione anglicizzata del nome originale), serie antologica in cui ogni episodio è a sé e schiera interpreti d'eccezione, come Isabelle Huppert e Christina Hendricks (insieme nella foto, da destra a sinistra). Che la rossa Joan di Mad men sia nel cast - così come John Slattery che interpretava Roger Sterling - è presto spiegato dal fatto che il creatore di questa nuova serie è appunto il "papà" di Mad men, Matthew Weiner. Ma ci sono anche altri attori noti, fra cui Aaron Eckhart e Diane Lane. Non tutte le puntate hanno la stessa resa qualitativa, ma ci sono vere chicche e incursioni in generi diversi fra loro: il tema della successione dei reali russi si presta infatti a digressioni avvincenti, già a partire dalla scena della brutale esecuzione dello zar Nicola II e della sua famiglia, bambini compresi, che è poi anche la sigla d'apertura della serie.

In onda su: Amazon Prime Video

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Élite

Serie tv 2018, Elite, Netflix
Manuel Fernandez-Valdes / Netflix

Ancora non vi siete ripresi dallo shock della fine della serie-evento La casa di carta? Beh, sappiate che è già in produzione la terza stagione: Netflix ha condiviso sui social un video per annunciarlo e - sorpresa - c'è anche Berlin. Nell'attesa che vada in onda, non prima del 2019, ci si può consolare con Élite, nel cui cast compaiono 3 degli attori della serie spagnola che raccontava la storia di una rapina alla Zecca di Madrid: i due ladri Río (Miguel Herrán) e Denver (Jaime Lorente) e l'ostaggio eccellente Alison Parker (María Pedraza). Anche qui rappresentano i due lati opposti della società: la Pedraza è infatti Marina, ricca ragazza che frequenta l'esclusivissima scuola per futuri leader Las Encinas. Qui sono stati accolti con una borsa di studio 3 giovani proletari dopo il crollo del loro istituto: Christian (Herrán, nella foto), Nadia e Samuel (del quale Lorente è il fratello maggiore Nano, bad boy appena uscito di prigione). La convivenza forzata provoca non solo scintille, ma sfocia persino in un omicidio. Le indagini della polizia ripercorrono gli eventi in flashback, un po' come in Tredici, altra serie tv di successo ambientata sempre in una scuola, anche se americana, dove tutti alla fine nascondevano segreti.

In onda su: Netflix

Killing Eve

Serie tv 2018 Killing Eve
Courtesy photo

Le variazioni sul tema del rapporto ossessivo fra un serial killer e il detective che gli dà la caccia sono tantissime, ma il thriller Killing Eve è originale per almeno un paio di motivi: si parla del legame fra due donne e questo legame assume anche connotati al limite del morboso, dove il confine fra l'ammirazione intellettuale e l'attrazione sessuale si fa pericolosamente incerto. Le due protagoniste in questione sono Eve Polastri, agente dell'intelligence britannico, il famoso MI6, interpretata da Sandra Oh (nota al pubblico per Grey's anatomy) e un'efferata assassina a pagamento chiaramente sociopatica, Villanelle (l'attrice inglese Jodie Comer, nella foto). Non solo il cast è a predominanza femminile, anche la firma è quella di una donna, Phoebe Waller-Bridge, che qualcuno ricorderà per la serie tv Fleabag: attrice, autrice e produttrice è uno dei volti più interessanti del panorama europeo. E infatti Killing Eve non è passata inosservata, conquistandosi due nomination agli Emmy 2018 come Miglior sceneggiatura e Miglior attrice in una serie drammatica per Sandra Oh e di recente anche 2 Golden globes 2019 come Miglior serie drammatica e Miglior attrice in una serie drammatica sempre per Sandra Oh, che ha portato a casa il premio.

In onda su: TimVision

L'amica geniale

Serie tv 2018 L'amica geniale
Courtesy photo

C’è molta attesa per L’amica geniale, e non solo da parte dei fans di Elena Ferrante, dai cui romanzi - pubblicati da Edizioni E/O - è tratta la serie di Hbo-Rai Fiction e TimVision che è stata presentata in anteprima alla Mostra del cinema di Venezia 2018 e che potremo vedere dal 27 novembre 2018 su TimVision (due nuovi episodi ogni martedì in prima serata). Intanto sono state proiettate a inizio ottobre le prime due puntate al cinema, nelle sale del circuito Uci Cinemas. Per il resto bisognerà aspettare, fiduciosi della fedeltà ai libri della Ferrante perché la scrittrice è stata coinvolta nella sceneggiatura, così come della qualità della serie visto che fra i produttori esecutivi figura anche il regista Paolo Sorrentino, mentre alla regia è stato chiamato Saverio Costanzo, già dietro la cinepresa della versione italiana di In treatment. Trovare le protagoniste era forse la parte più difficile e infatti il casting è durato diversi mesi: alla fine la scelta è caduta su Elisa Del Genio e Ludovica Nasti (nella foto), che rendono con intensità i personaggi di Elena e Lila da bambine, come si intuisce dal trailer.

In onda su: TimVision, Rai1 e Ray Play

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Rai-Com L'Amica Geniale (Box 2 Dvd)

L'Amica Geniale (Box 2 Dvd)

Rai-Com L'Amica Geniale (Box 2 Dvd)

The Marvelous Mrs. Maisel

Serie tv da vedere 2018 The Marvelous Mrs. Maisel

The Marvelous Mrs. Maisel (La fantastica signora Maisel) ha vinto 2 Golden globes 2018 (Miglior serie tv nella categoria musical o commedia e Miglior attrice per la protagonista, Rachel Brosnahan) e ben 5 Emmy 2018 (Miglior serie comedy, Miglior regia, Miglior sceneggiatura, Miglior attrice protagonista e Miglior attrice non protagonista per Alex Borstein). E non è finita qui: ha 3 nomination ai Golden globes 2019, come Miglior serie comedy e Miglior attrice protagonista e non protagonista in una serie comedy per la Brosnahan e la Borstein, e proprio Rachel Brosnahan si è aggiudicata il premio. La serie di Amazon Prime Original racconta la trasformazione di Midge da tranquilla casalinga e mamma dell'Upper West Side di New York in comica disinibita nei locali Downtown (la cosiddetta "stand up comedy"): siamo negli anni 50 e lei viene da una buona famiglia ebrea, quindi si tratta di una piccola rivoluzione femminista. A tenere alto il livello c'è la garanzia dell'autrice e regista, Amy Sherman-Palladino, che è la mente dietro a Una mamma per amica, per intenderci. La seconda stagione sarà disponibile dal 5 dicembre 2018: intanto, si può curiosare nel trailer.

In onda su: Amazon Prime Video

Maniac

1
Michele K. Short / Netflix

Nella nuova serie Netflix spicca la brava Emma Stone, ma ancor più Jonah Hill (insieme nella foto): l'attore due volte candidato all'Oscar - per L'arte di vincere e The wolf of Wall Street - appare dimagritissimo e incredibilmente convincente nella parte di Owen Milgrim, rampollo di una ricca famiglia newyorkese a cui è stata diagnosticata la schizofrenia. La Stone interpreta invece Annie, che deve fare i conti con le ombre del passato e la tossicodipendenza. Entrambi hanno quindi buoni motivi per aderire al test clinico di una nuova cura farmacologica che dovrebbe risolvere qualunque problema mentale o psicologico, senza effetti collaterali pericolosi, almeno sulla carta. Visionaria e onirica, ambientata in un futuro non ben definito, la serie è firmata da Cary Joji Fukunaga, il regista del primo bellissimo True detective.

In onda su: Netflix

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Guerra e pace

War And Peace
Laurie Sparham

Nuova versione televisiva tratta dal capolavoro senza tempo di Lev Tolstoj: la firma è della BBC, una garanzia per le serie in costume, e infatti tutto è curatissimo, dagli abiti alla scelta dei luoghi (le riprese sono state fatte in Russia, Lituania e Lettonia, spesso in palazzi storici). Il nuovo volto di Nataša è quello di Lily James, nella foto insieme a James Norton, che interpreta il principe Andrej, mentre Paul Dano è Pierre Bezuchov. Sono solo 6 puntate, ma densissime di eventi, fra gioie e tragedie, amori e battaglie, per rivivere un'epoca letteraria magica, quella del romanzo ottocentesco.

In onda su: Canale 5

Jack Ryan

Serie tv 2018 Jack Ryan
Jan Thijs

Forse lo ricorderete nella serie tv comedy The office: John Krasinsky (nella foto) torna ora al piccolo schermo decisamente in forma, con tutti i muscoli al posto giusto per interpretare Jack Ryan, analista della CIA a proprio agio sia dietro una scrivania a spulciare tabulati che in Medio Oriente a combattere corpo a corpo con i terroristi. Il genere è chiaramente quello d’azione e il protagonista è quello creato dallo scrittore Tom Clancy nel 1984 a cui hanno già prestato il volto altri attori al cinema, fra cui Harrison Ford. In questa versione televisiva, targata Amazon, c’è (molto) spazio per la guerra, ma anche per i sentimenti: l’attrice australiana Abbie Cornish - vista anche in Tre manifesti a Ebbing, Missouri - interpreta Cathy Mueller, eminente dottoressa specializzata in malattie infettive che riesce a tirar fuori il lato più tenero dell’eroe.

In onda su: Amazon Prime Video

TV

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