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Il trash non è mai morto e il Grande fratello lo guardano tutti (anche tu)

Tocca chiederselo perché i numeri parlano chiaro: l'Italia adora il reality di Canale 5. Tutti lo guardano, anche se nessuno lo ammetterà mai

di Francesca D'Angelo
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Chase Moyer / Unsplash.com

I numeri parlano chiaro: questa edizione del Grande fratello, che segna il ritorno alla conduzione di Barbara D'Urso, è un trionfo d'ascolti. Com'è possibile, direte voi? La statura culturale del reality non è mai stata alta, sopratutto quest'anno. Però, evidentemente, funziona dato che tutti (magari di nascosto) lo guardano. Ecco perché...

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Barbara D'Urso

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Courtesy Photo

Lei fa la differenza. Sempre e comunque. E non solo perché il pubblico la segue in massa, dovunque lei vada, e a qualunque ora del giorno e della notte (il Gf finisce spesso a notte fonda). Il valore aggiunto di Barbara D'Urso è soprattutto la sua capacità di infondere una personalità ai programmi che conduce. La busta "brutta - brutta - brutta", il saluto "col cuore", le faccine di stupore potranno anche risultare stucchevoli ma imprimono un marchio di fabbrica ai suoi show. E poi c'è quell'implicito patto di fiducia con il pubblico: i fan non la mollano, ma nemmeno lei li tradisce. Un esempio? Chiunque avrebbe lasciato il daily e la maratona domenicale in nome dell'impegno in prime time. Tutti, tranne lei. E questo ha finito per fare la differenza. Giustamente.

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Il trash non è mai morto

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Courtesy Photo

E ci vorrà ancora parecchio prima che il genere tiri le cuoia. Lo dimostra il successo riscosso, in passato, da programmi come Selfie - Le cose cambiano (foto), Riccanza e Temptation Island: tutti show la cui statura culturale è analoga al Grande fratello e che hanno, puntualmente, sbancato in ascolti. Perché la tv funziona così: c'è il basso e l'alto, e le stesse persone che si sciolgono in un brodo di giuggiole guardando Le meraviglie di Alberto Angela sono probabilmente le stesse che non perdono una puntata del Grande fratello.

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Simona Izzo e Cristiano Malgioglio

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Courtesy Photo

Questa è stata una scelta strategica. Azzeccata. Cristiano Malgioglio e Simona Izzo sono due dei personaggi più amati del Grande fratello Vip: arruolarli come opinionisti al Gf voleva dire portarsi dietro anche gran parte dei fan della versione celebrity del reality di Canale 5. E così è stato.

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I concorrenti da soap

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Di solito la casa del Grande fratello (versione comuni mortali) ambisce a porsi come uno specchio della società: dentro ci troviamo i casi umani, il disoccupato, l'hostess di Alitalia, la parrucchiera, il giovane di belle speranze e il nonnetto. Tutti insieme, appassionatamente, sotto lo stesso tetto. Stavolta invece è diverso. L'impressione è che per questa edizione si siano cercati volti più vicini al mondo delle soap opera che non a quello reale. Non a caso la quota di modelle, aspiranti Miss Italia, belloni, figuranti e fidanzati/e eccellenti è superiore a quella degli anni scorsi. Il risultato è una casa di plastica, che ci interpella di meno ma ci intrattiene con ogni tipo di corbelleria. Poi certo, i casi estremi non mancano come il Ken italiano Angelo Sanzio (foto).

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