Friends la serie tv più acclamata degli Anni 90 ha accompagnato il pubblico nel nuovo millennio con la sua carica di comicità. La celeberrima sit com statunitense creata da David Crane e Marta Kauffman e ambientata a New York, nel Greenwich Village, ruota attorno ad un gruppo di sei amici trentenni, tre ragazzi, Ross, Chandler e Joey, e tre ragazze, Rachel, Monica e Phoebe. Per chi l'ha vista quando era più giovane e anche per chi non l'ha vista ed è incuriosito da questa riproposta, ecco 5 buoni motivi per (ri)guardare Friends ora e sempre.

serie tv, televisione, anni 90, friendspinterest
Un\'immagine di una puntata di Friends

1. I favolosi Anni 90

La prima stagione di Friends debuttò negli Usa nel 1994 e arrivo sui nostri teleschermi poco tempo dopo. Logico, per chi era giovane in quel decennio di grandi cambiamenti, che rivedere la serie oggi possa fare tenerezza. Era poi l'ultima stagione in cui, se volevi parlare con una persona, dovevi uscirci insieme e vederla, niente a che vedere con il distacco tecnologico dei social network attuali. É anche vero che essendo a cavallo del 2000 e dei grandi cambiamenti del nuovo millennio le ultime stagioni sono meno distanti da oggi e le trame meno lontane. Ma il pubblico se ne accorgerà soltanto più avanti.

2. Sei protagonisti alla pari

Con un cast molto giovane, ma che in blocco sarà destinato a una presenza duratura su schermi e teleschermi, i tre ragazzi (interpretati da Matt LeBlanc, Matthew Perry e David Schwimmer) e le tre ragazze (Jennifer Aniston, Courteney Cox e Lisa Kudrow) hanno gli stessi spazi interpretativi. Una rivoluzione (anche femminista!) rispetto alle sit com con un solo o al massimo due protagonisti egemoni e un gruppo di caratteristi di supporto: una novità che ha sicuramente contribuito al successo della serie. Non a caso è lo stesso impianto di How I met your Mother, che ha rinverdito il successo di Friends negli anni 2000.

3. La verosimiglianza delle situazioni

Se pensate alle serie che andavano per la maggiore nello stesso periodo storico (Baywatch, Beverly Hills 90210, Dawson's Creek e anche Sex and the City) quello che colpisce in Friends è la naturalezza di molte situazioni. I ragazzi litigano, si amano, si prendono, si lasciano, ridono, piangono, ma le storie potrebbero essere quelle di tutti noi. E poi la quotidianità delle vicende, la loro ripetitività, il ritrovarsi al Central Perk per una bevuta insieme. E una serie folgorante di battute.

4. L'amicizia sopra ogni cosa

Sono in sei e spesso si amano, non tutti insieme ovviamente: si formano coppie più o meno durature, ma quello che non cambia nelle 10 stagioni di programmazione per 236 episodi è l'inossidabile amicizia tra i protagonisti. Quella che anche noi abbiamo trovato (o avremmo voluto trovare) nei pochi amici per la vita che ci siamo scelti. Un vero inno all'amicizia che non poteva restare inascoltato: la chiusura della serie, trasmessa il 6 maggio 2004, fu vista in Usa da circa 52,5 milioni di persone diventando il 4° telefilm più visto nella storia della Tv e quello con l'ascolto maggiore del decennio.

5. Vederli ieri e oggi

Ogni volta che si incontrano le foto non possono che diventare virali, i protagonisti di Friends sono amatissimi oggi come allora. E se per i protagonisti maschili vale meno, per Rachel, Monica e Phoebe il tempo sembra non essere passato e le tre ragazze sembrano davvero uscite dal Central Perk dopo una delle loro solite ed esilaranti discussioni sul nulla. Merito dell'amicizia? Il nostro occhio è particolarmente benevolo? Può darsi, ma è una ragione in più per rivederli nei loro appartamenti del Greenwich Village ora e sempre.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI DI ELLE.IT
a woman with a green earring
Le migliori tendenze colore della primavera

LEGGI ORA

a woman wearing a skirt and heels
Come abbinare le ballerine
a wood surface with a white object on it
Che cos'è l'hangover emotivo?
Foto di Priscilla Du Preez 🇨🇦 su Unsplash
a river with a beach and trees
I road trip più scenografici al mondo
Foto di Benjamin Punzalan su Unsplash