La cosa che sa fare meglio The affair è darci personaggi che desidereremmo picchiare. Il primo anno, quello che amavamo odiare era Noah (l'attore Dominic West): aspirante scrittore (c’è forse una categoria peggiore?), genero frustrato, marito smanioso, pronto a combinare disastri per la prima Alison col broncio che gli passava davanti. Nella seconda stagione li avevano fatti sposare, lo scrittore fallito e la portatrice perenne di broncio, lui un povero disgraziato capace solo di complicarsi la vita, e lei quella da odiare: incapace di badare alla propria infelicità o anche solo alla propria noia, perfetta incarnazione della regola «mai fare d’un’amante una moglie».
Al terzo anno lui era definitivamente un santo: si era sacrificato ad andare in galera per coprire Helen, la prima moglie, che aveva investito un tizio ammazzandolo. L’uomo che avevamo detestato, abbandonatore di moglie anziana per amante giovane, si era trasformato nell’uomo che desideravamo: uno così devastato dai sensi di colpa da fare tutto ciò che può esserci utile, anche la galera al posto nostro. E così abbiamo passato la scorsa stagione a odiare la francese, la prof in trasferta che conquistava Noah – pluridivorziato, ex galeotto, ma infine romanziere di successo – a colpi di buonsenso. L’unica colpa della francese era di non essere Helen, che è sempre rimasta favolosa: con genitori favolosamente stronzi, e battute stronze favolose.
La quarta stagione comincia il 29 agosto 2018 su Sky Atlantic. Helen si è trasferita a Los Angeles con Vik, il nuovo compagno, Noah è sempre in affanno e Alison è sempre lagnosa, ma quella da odiare ora è Sierra, la vicina di casa colpevole d’essere un cliché di californiana. Le facce che fa Helen quando Sierra le propone di andare a fare yoga con le capre, o di sedersi in cerchio a purificare i propri cristalli sotto la luna nuova (qualunque cosa significhi), sono impagabili. Anche se ovviamente il meglio Helen lo dà quando l’ex marito si aspetta confidenza «perché siamo amici». «No che non lo siamo», infierisce l’eroina di tutte le prime mogli.
