Mai come per questa sua tredicesima edizione, il festival di musica elettronica Movement, ha deciso di smarcarsi dall'idea che si tratti di un party per adolescenti. Questo, che è tra i più grandi, per numeri e per nomi, eventi indoor dedicati alle varie sfumature di techno e house (che Torino è bella di giorno, ma è speciale di notte), è, infatti, diventato un happening musicale per tutti, e lo ha rispecchiato alla perfezione il pubblico (oltre 20 mila persone) vario per età, sesso, attitudine, accorso nei padiglioni di Lingotto Fiere il 12 e il 13 ottobre. Con una timetable rispettata con precisone svizzera (tant'è che il live di Cosmo di sabato 13, contro ogni aspettativa, è iniziato alle 21 in punto) e una line up che, evviva, ha giustamente accolto una buona dose di potentissime dj donne come Nina Kraviz, Ellen Allien, Charlotte De Witte ed Amelie Lens, ma anche ragazzi geniali come Jon Hopkins (autore di un set davvero memorabile, per noia migliore della due giorni) Solomun, Joseph Capriati e molti altri, il Movement Torino Music Festival è riuscito a fondere tra loro le anime rispettivamente da party sfrenato con quella più raffinata e votata alla ricerca di suoni alternativi ed eleganti.

Entertainment, Disc jockey, Performance, Deejay, Music artist, Event, Public event, Music, Performing arts, Fun, pinterest
Simone Arena

Cambiare pelle, rendersi accessibili a tutti ("con un occhio particolare - come ci ha tenuto a spiegare l'ufficio stampa dell'evento SmcItalia - alle ragazze, che devono sentirsi tranquille di poter venire qui, ballare, divertirsi, ascoltare musica eccellente, senza l'ansia di correre dei pericoli. Per questo Movement ha imposto misure di sicurezza e controlli accurati agli ingressi, come accade a qualunque festival nel mondo") e non solo nelle intenzioni, ma nei fatti. Perché il team del torinese Movement – che è lo stesso, ricordiamolo, del Kappa FuturFestival, la sua versione estiva che va in scena al Parco Dora sempre a Torino– può dare lezioni ed essere considerato un benchmark assoluto.

Disc jockey, Deejay, Entertainment, Electronics, Cdj, Music venue, Technology, Nightclub, Performance, Event, pinterest
Simone Arena

Suonare a Movement, e di questo dobbiamo essere tutti orgogliosi, se si sta in campo techno o house, esattamente come d’estate il suonare al Kappa FuturFestival, significa esibirsi in uno dei contesti più cool d'Europa, che vanta come partner tecnico Pioneer DJ che, sulla scia del successo delle precedenti edizioni, anche quest'anno ha messo a disposizione degli artisti tutta la sua migliore tecnologia, come le console di ultima generazione Nexus-2, il set up di riferimento per DJ e Club in tutto il mondo, e ha provveduto ad allestire entrambi i palchi con il suo straordinario equipment.

Entertainment, Disc jockey, Performance, Deejay, Event, Music artist, Electronics, pinterest
Chiariglione & Dusnasco

Ci sono poi altri particolari che fanno la differenza: la cura degli allestimenti, la qualità degli impianti audio, una gestione degli afflussi e delle varie “commodities” all’interno del festival che è arrivata ai massimi livelli europei (ad esempio nella gestione cashless degli acquisti al bar). Particolari che hanno reso la qualità della “esperienza Movement” davvero alta, in crescita continua edizione dopo edizione. La nostra prima volta a Movement, onestamente, non sarebbe potuta andare meglio, e se per gli passionati del genere il prossimo appuntamento a Lingotto Fiere è per il 31 ottobre con Shout! Xl, noi ci rivedremo di certo quest'estate con la crew più elettro d'Italia per Kappa Futur Festival.