Le donne detective ci sono sempre state nei gialli, basti pensare ad Agatha Christie, non erano necessariamente graduate, ma molto perspicaci davvero. Poi sono arrivate le serie tv americane e non c'è crime story che si rispetti senza un capitano con i tacchi a spillo e i capelli sulle spalle che si lancia in inseguimenti da paura (come farà?) ma che a dispetto dei (numerosi) colleghi maschi ha una marcia in più: risolve i casi.

E nei libri, ogni grande indagatrice o poliziotta porta avanti una missione: difendere le donne dalla violenza, riscattare i deboli, aiutare le minoranze come Noria Ghozali della Manotti, poliziotta magrebina immigrata a Parigi. O far sorridere come la giovane Vani della Basso, un vulcano in continua eruzione che non si ferma davanti a nulla. E a tutte un comune denominatore: l'intuizione.

Ci mancano da un po' i battibecchi di Petra Delicado, ispettore spagnolo con il suo sottoposto Firmin, sempre davanti a una birra fresca nella Barcellona rovente. Chissà se Alicia Giménez-Bartlett ci legge e magari ci fa trovare una sua nuova avventura. Che regalo sarebbe.

1. Le mani su Parigi

Un political thriller che parte dalla presidenza di François Mitterand, e tira in ballo il traffico d'armi durante la guerra tra Iran e Iraq con la velata accusa che il governo francese favorisca gli iraniani, nonostante il presidente francese si erga a paladino etico della non proliferazione degli armamenti. Che è poi il pensiero dell'autrice, docente di Storia economica, attivista sindacala e autrice di diversi noir. Dominique Manotti spesso ha ritenuto Mitterand il colpevole del fallimento della sinistra francese. Siamo a Parigi nel 1985 e un Boeing carico di missili francesi destinati all'Iran si schianta sulla Turchia. Arricchiscono il plot escort di lusso, uomini d'affari poco attendibili, banchieri mediorientali, giornalisti politici dal ricatto facile, la polizia politica e la brigata criminale che si affrontano in un duello che lascia sul terreno molti morti.

Ed ecco la vera protagonista del thriller: Noria Ghozali una poliziotta magrebina, giovane, alla quale affidano i casi più noiosi ma che inaspettatamente si ritrova coinvolta in un caso dove una escort di alto bordo viene trovata morta, uccisa da un proiettile alla gola. E non si tratta di buoncostume, perché ovviamente il delitto è legato all'esplosione dell'aereo carico d'armi. E Noria avrà finalmente un caso avvincente su cui indagare. La trama è fitta di personaggi, che vanno ricordati per nome e per relazione tra loro, quindi il consiglio è di leggerlo d'un fiato per non perdere il filo, in compenso c'è parecchio da imparare sul contesto storico che, grazie alla sua autrice, è molto ben descritto. Una lezione di storia contemporanea in noir. O.F.

Le mani su Parigi, di Dominique Manotti, Sellerio Editore, pp. 248, € 14, ebook € 9,99.

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2. Non ditelo allo scrittore

Terza puntata per Vani, scrittrice spumeggiante, anzi ghostwriter, e intuitiva, che nascosta nell'ombra dei suoi romanzi si diverte a scoprire come sono fatte le persone che incontra (e qualche volta scopre quello che non deve). Per questo il commissario Berganza, uomo pacato che per lei ha un debole, la coinvolge nel decifrare il significato dei messaggi che un boss della mafia agli arresti domiciliari invia all'esterno, mentre in casa editrice il suo editore vuole che scopra chi si nasconde dietro un famoso autore di bestseller: il lato rosa nella Basso non manca mai, c'è sempre Riccardo lo scrittore bello e maledetto che ogni volta la pianta in asso, ma che forse questa volta fa sul serio.

Nel frattempo ci sono i libri, che per Vani sono un manuale di vita e lavoro. La storia corre veloce, ironica, mai noiosa. Ho trovato questo romanzo davvero molto empatico e ben scritto, ho riso tanto, ho amato tutti i personaggi e mi sono trovata a riflettere insieme a Vani. L'umorismo acido della protagonista, mi ha trascinato letteralmente nella storia. Leggetelo, vi regalerà alcune ore di spensieratezza. F.B.

Non ditelo allo scrittore, di Alice Basso, Garzanti, pp. 320, € 16,90.

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3. La donna di ghiaccio

Erika Foster è la nuova detective eroina degli psycho thriller, una new entry che già si spera si ripresenti in nuove puntate. Giallo dalle nebbie londinesi, ambientato nella upper class della capitale. Un ragazzo scopre il cadavere di una donna sotto una lastra di ghiaccio, occhi spalancati e labbra socchiuse. La vittima è una giovane donna ricca, figlia di un politico, con una vita apparentemente perfetta. Ma presto Erika Foster si accorge che il delitto è collegato ad altri 3 omicidi di prostitute molto giovani. La famiglia viene subito coinvolta e difende a spada tratta la ragazza morta. Ma tutto il quadretto perfetto non torna...

Linguaggio semplice e scorrevole di quelli che vanno via velocemente, e se non è particolarmente intrigante è un bene, perché la complessità non sempre giova alle detective stories, così si gustano di più i particolari, la descrizione degli ambienti, gli spigoli dei personaggi che, neanche a dirlo, non sono quello che sembrano. Consigliato a chi ama i gialli soft. F.B.

La donna di ghiaccio, di Robert Bryndza, Newton Compton, pp. 384, € 9,90, ebook € 0,99.

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4. La notte dimenticata dagli angeli

Un thriller spietato sulla violenza contro le donne in Giappone, tema molto amato nei noir nipponici e sull'impegno femminile contro i soprusi. Siamo a Tokyo, nel rutilante quartiere di Shinjuku, sotto Natale. Tutto ha inizio con la misteriosa scomparsa di una ragazza, Isshiki Rina, dal passato enigmatico e dal presente nebuloso, attrice porno suo malgrado, forse morta suicida, o assassinata, o semplicemente fuggita per ragioni imperscrutabili. L'investigatrice privata Murano Miro viene contattata da Watanabe Fusae, editrice di giornali femministi e promotrice di un movimento in difesa dei diritti delle donne. Si pensa che Isshiki sia stata violentata sul set di un film e la scena non sia stata solo finzione.

L'indagine alterna storie personali, relazioni erotico-sentimentali, in un mondo crudele come quello della pornografia, in bilico tra finzione e realtà, potere e denaro, al confine tra indagine poliziesca e storia romanzata. Tra un colpo di scena e l'altro, ci si scorda dei crimini e si viene presi dal racconto, come succede in ogni social crime che si rispetti. O.F.

La notte dimenticata dagli angeli, di Natsuo Kirino, Neri Pozza, pp. 448, € 18, ebook € 9,99.

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5. 24 Hours

Chi ama il genere del thriller psicologico, sarà intrigato da questa storia: cosa è successo alla protagonista, Laurie? I suoi ricordi sono parecchio confusi, sa solo che è viva per miracolo dopo un terribile incendio, ma è ancora in pericolo e non sa di fidarsi: non c'è amico, partner o famiglia che tenga, l'unica certezza è che ha 24 ore per salvarsi, ma soprattutto per trovare la sua bambina. Il tempo però passa veloce e la tensione cresce altrettanto rapida.

Come vuole il genere, non esiste un detective al femminile, ma è la protagonista stessa che da vittima cerca i sbrogliare la complicata matassa orchestrata da Claire Seeber, scrittrice londinese che ha lavorato prima come attrice e poi come regista di documentari televisivi e giornalista, finché ha scoperto la sua vocazione per la narrativa. B.C.

24 Hours, di Claire Seeber, HarperCollins, pp. 336, € 16, ebook € 3,99.

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6. La parrucchiera di Pizzuta

Un cold case all'italiana, anzi alla siciliana. Rosa Lentini, quasi cinquant'anni, ma in splendida forma, filologa esperta di Francesco Petrarca, divorziata con una figlia grande, da Milano torna al paese natio vicino a Siracusa per le vacanze estive. E per indagare con tenacia su un caso degli anni '50 che l'ha sempre incuriosita: l'omicidio impunito di Nunziatina Bellofiore, parrucchiera in paese, giovane, bella e intraprendente. Chi l'ammazzò brutalmente nel 1956 non è mai stato scoperto e Rosa ne fa un punto d'onore, anche perché ricorda, era bambina, che in paese tutti furono sconvolti dal delitto, compreso suo padre buonanima, ma nessuno mai parlò. Alle sue indagini, in giro per la Sicilia, si aggiunge la mamma Evelina ottantenne.

Nino Motta, alias Paolo Di Stefano, imbastisce una gustosa galleria di personaggi macchietta che strizzano l'occhio a Montalbano (citato più volte) e che rimandano a una Sicilia dove i concittadini emigrati al Nord vengono ancora guardati con un misto di compatimento e invidia. L'improbabile duo Rosa-Evelina alla fine viene a capo del delitto. In fondo i filologi indagano nelle pieghe nascoste della lingua, un vero lavoro da detective. O.F.

La parrucchiera di Pizzuta, di Nino Motta, Bompiani, pp. 212, € 16 , ebook € 9,99.

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