Succede fin troppo spesso. Dobbiamo fare una scelta e il dubbio ci tormenta. Mollare il fidanzato o tenerlo? Cambiare lavoro? Dar retta al suggerimento di un amico che potrebbe cambiarci la vita? I Cinesi già intorno al 1000 a.C. - cioè oltre tremila anni fa! - una soluzione l'avevano trovata. Consultavano un testo di grande saggezza che fungeva da oracolo, per aiutare i disperati nelle decisioni.

Quel libro, intitolato Libro dei Mutamenti o I Ching, è giunto fino ai nostri giorni. Ma interpretare responsi così lontani nel tempo e nello spazio è un'impresa a volte complicata. I testi possono suonare criptici e misteriosi. Ci ha pensato Gianluca Magi, docente e grande esperto di filosofie orientali, a rendere la consultazione più semplice e divertente. Con il suo libro I 64 enigmi, pubblicato da Sperling & Kupfer, ci racconta con le parole e le immagini alle quali siamo abituati oggi i 64 esagrammi che compongono l'I Ching, con un approccio attuale e più vicino anche a noi occidentali.

Come si risponde a un interrogativo con l'I Ching? Basta aprire a caso il libro oppure ricorrere al metodo classico (lanciare una monetina per sei volte, attribuendo una linea spezzata a un lato e una continua all'altro: dai sei lanci, risulterà una figura, l'esagramma, composta da sei tratti, che ha un significato preciso e si trova facilmente nel libro).

Gianluca Magi racconta come è nata l'idea di rendere più accessibili i 64 enigmi. «Passeggiavo per Londra, dove la gente non cammina, ma corre e ha sempre poco tempo. La fretta rende la vita contemporanea indigesta. Ho pensato di trovare il modo per portare l'antica saggezza cinese direttamente al cuore delle persone di oggi». Tra computer, cellulari e tablet, siamo abituati a fruire di messaggi sempre più sintetici accompagnati da un'infinità di immagini. Ecco perché Magi ha scelto di raccontarci gli enigmi che i 64 esagrammi racchiudono usando il linguaggio visuale: il nostro sguardo si posa su un'icona e non la dimentica più. Ogni esagramma è poi corredato di un'ideogramma cinese, di cui viene spiegato il senso; la sentenza originale del libro cinese; piccole perle di saggezza e infine la spiegazione - collegata al significato dell'enigma - che accompagna l'illustrazione.

Funziona? È facile da capire? Prima di iniziare a scrivere questa segnalazione, ho aperto a caso il libro I 64 enigmi, per trarne ispirazione. Mi è toccato in sorte il 22esimo enigma, intitolo "ornamento", che mi ha spronata a regalarmi una piccola lode. Sì, posso farcela a scrivere questo testo, con umiltà. Il rimprovero paralizza le persone, ma una piccola lode può rinfrancare lo spirito e l'autostima. Un consiglio da ricordare a noi stessi, certamente, ma da applicare soprattutto agli altri che ci circondano.

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Info: I 64 enigmi di Gianluca Magi. Sperling & Kupfer, 137 pp., 15,90 euro.