Quando è diventata mamma Alessandra Spada ha cominciato a scrivere il blog Faccio quello che posso, dove raccontava la sua esperienza. Da lì è nato l'omonimo libro (Demetra, pp. 255, 14,90 euro) che raccoglie come in un dizionario le voci più importanti per accompagnare la crescita dei figli. Noi ne abbiamo scelte 10.
1. Regole
I genitori devono imporre dei limiti molto precisi ai figli, altrimenti i bambini si sentiranno insicuri. Non sono in grado di capire da soli cosa si può e cosa non si può fare: questo è un compito che spetta agli adulti.
2. Baby sitter
Va scelta con cura, perché deve avere la nostra totale fiducia, ma poi va supportata. E' impossibile per un lattante accettare la separazione dalla madre se avverte che lei vorrebbe restare in casa con lui perché non si fida della tata.
3. Svaghi
Provate ogni tanto i giochi di ruolo, quelli in cui i vostri figli comandano e voi obbedite. Serve a ridurre il loro senso di frustrazione.
4. Dolci
Il cioccolato provoca dipendenza, come lo zucchero, il caffè e l'alcool. Per questo va razionato. L'ideale? Una sola porzione di dessert a settimana.
5. Raffreddori
Se il muco non esce dal naso si va a infilare nelle orecchie e nei bronchi, dove provoca infezioni. Meglio prevenire con abbondanti lavaggi nasali con soluzioni fisiologiche.
6. Pelle
I pediatri riescono a capire se un paziente è anemico guardando la pelle all'interno dell'occhio. Le mamme, più limitatamente, riescono a intuire se il figlio sta male guardando il colore del viso.
7. Peso
Inutile stressarsi troppo con continui controlli: se è sano e non si ammala troppo spesso basta una verifica ogni tanto.
8. La noia
Non sovraccaricate troppo le loro giornate. Per i bambini è importante imparare a gestire la noia e passare un week end a vagare in pigiama per casa, senza dover sottostare a impegni esterni.
9. Denaro: come gestirlo
Un giorno i ragazzi dovranno imparare a gestire i loro stipendi. Meglio abituarli fin da piccoli ad amministrare i loro giochi dandogliene meno, ma insegnando loro a trattarli con cura.
10. Leggere
Prima si inizia e meglio è. Anche a costo di ripetere sempre la stessa storia fino alla nausea.