Il 23 aprile si festeggia in tutto il mondo la Giornata del libro e del diritto di autore, cioè è la festa di chi scrive ma anche di chi legge e il momento per regalare un libro a chi si vuole bene o a chi ci piace. A Barcellona e in tutti i paesi catalani, per esempio, è il giorno di Sant Jordi, patrono della Catalogne, tutte le vie della città (anche in periferia) si riempiono di bancarelle di libri ed è tradizione che si regali una rosa rossa a chi regala un libro, uomo, donna, bambino, bambina che sia.

Perché non approfittare dell'occasione e cercare in libreria o online, come una piccola caccia al tesoro, titoli, autori ed editori inusuali per fare un regalo mirato. Ecco i 10 titoli che abbiamo trovato e i 10 motivi per regalarli alla persona che può apprezzarli. O magari per regalarli a noi stessi.

1. Ai fan del binge watching

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La notte dei ragni d’oleandro, di Mario Bramè, Transeuropa, pp. 208, 16,90 €.

Il libro di Mario Bramè, saggista, scrittore, editore e non ultimo batterista del gruppo rock psichedelico Mary Newsletter, è strutturato come una docufiction seriale. Siamo a Parigi il 13 novembre 2015, è la sera tragica del Bataclan. Nel romanzo c'è il locale, ci sono i terroristi, i kalashnikov, i musicisti che si preparano per la grande sfida musicale, gli spettatori che arrivano. Ma non è un istant book, non è fiction basata sulla realtà, non è la narrazione di quanto è accaduto veramente. La realtà è solo lo spunto della vicenda per andare oltre l'immaginazione e costruire un suo percorso. In ogni capitolo si alternano le voci dei terroristi, dei musicisti e del pubblico. Ogni capitolo è una puntata a sé come nelle serie tv, con un colpo di scena che guida al successivo. Non importa se si conoscono i fatti o la fine, conta come si arriva alla fine. Non è solo un romanzo, è un nuovo genere letterario che viene inaugurato dalla casa editrice e molti altri titoli sono in preparazione da qui a fine anno. I ragni di oleandro sono parassiti inutili della pianta. Ed è la definizione che i terroristi danno dei loro nemici.

2. Per l'amica "molto avanti"

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Triangoli imperfetti di Edith Wharton, Edizioni Paginauno, pp. 110, 10 €.

Tre racconti della scrittrice e poetessa americana, autrice del romanzo L'età dell'innocenza per il quale vinse, prima donna nella storia, il premio Pulitzer nel 1921. E se i racconti sono brevi, non sono per questo meno fulminanti e geniali. Aprono uno squarcio sull'ipocrisia della società nordamericana di inizio 900. Trattano dei triangoli amorosi, lui, lei e l'altro o l'altra, ma visti dal punto di vista femminile. Allegria in casa, per esempio, racconta la visita che una donna sposata della buonissima borghesia fa al suo amante. Ma attenzione, il marito è al corrente della relazione, e non solo lui, lo sanno anche le amiche, le vicine di casa, quelle che vengono a prendere il tè o si trovano al circolo. E lei, la fedifraga lo sa che lo sanno. Ma tutto va avanti tranquillo. Non parliamo del secondo dove sempre una lei spossata fa un viaggio periglioso e lungo per andare a trovare l'amante ammalato gravemente, anzi forse non riuscirà ad arrivare in tempo. Ma le concubine, le amanti, le relazioni extraconiugali non erano una prerogativa solo dei maschi?

3. Per chi deve darci un taglio

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Maestoso è l’abbandono, di Sara Gamberini, Edizioni Hacca, pp. 203, 15 €.

Arriva prima o poi nella vita il momento di tagliare, dire basta. Chiudere. E non sono rose e fiori. L'autrice, è il suo romanzo di esordio ed è gustosissimo, ha deciso che il suo io narrante per superare l'ostacolo del qui e ora, deve guardarsi indietro. A quando era una bambina anarchica e allergica all'autorità, diventata a fine degli anni Settanta una ragazzina cattolica che pregava per tutti (chiedendo a Dio di liberare Aldo Moro), alla donna che è oggi, dopo delusioni, equivoci, disillusioni e qualche buon ricordo. Guardarsi indietro può essere consolatorio. Da grandi siamo il prodotto di quanto eravamo da piccoli? Non sempre, per questo ogni tanto serve fermarsi e guardare la vita come un insieme più che a tappe temporali. Da più coraggio. Attenzione non è un manuale di autoaiuto, ma un modo di ritrovare qualcosa di noi stessi nei sogni di altri.

4. Per chi vuole sapere la verità

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La dimensione oscura, di Nona Fernandez, Gran Via edizioni, pp.213, 16 €.

Nona Fernandez, nata a Santiago del Cile, è una delle nuove voci della letteratura latinoamericana, ma soprattutto rappresenta quei giovani cileni che non smettono mai di interrogarsi su cosa sia successo al loro Paese negli anni Settanta e Ottanta. Non si fermano davanti agli orrori, alle torture, alle morti ancora oggi senza risposta. Vogliono sapere. E se la realtà è troppo dura fanno parlare i romanzi, le storie, i sogni. Il romanzo di Nona parte dal 27 agosto 1984, con Pinochet al potere, un uomo si presenta alla redazione di un giornale d'opposizione e dice di essere un agente dei servizi segreti e vuole raccontare. Ed ecco che dal racconto dell'uomo delle torture, si aprono storie agghiaccianti, forse ancora oggi non tutte rivelate. È questa la dimensione oscura di un Paese che per oltre due decenni nascondeva un universo parallelo di terrore. Invisibile a molti. «Come l'uomo nero che rapiva i bambini che non volevano dormire», dice la protagonista. Solo che questo esisteva veramente.

5. Per chi comincia una nuova vita altrove

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Arrivederci arancione, di Iwaki Kei, edizioni e/o, pp. 160, 14,50 €.

E crede che le difficoltà siano tante e insormontabili. Ecco come ci può aiutare il racconto di Kei, nata a Osaka dove si è laureata, ha dovuto trasferirsi in Australia, senza conoscere la lingua, in una cultura lontana anni luce dalla sua. E dove ha scoperto che c'è una cosa che aiuta a ogni latitudine: la solidarietà femminile. Nel suo romanzo d'esordio narra la nascita dell'amicizia fra tre donne, due africane, una giapponese che si ritrovano in Australia nella stessa condizione: immigrate. Anche se per ragioni diverse. Ma con gli stessi problemi di lingua, di cultura e di inclusione. E con i sogni nel cassetto (quelli di Sayuri la giapponese, la voce dell'autrice). Alla fine scopriranno che il sole dei tramonti australiani dipinge il cielo dello stesso arancione dei cieli d'Africa e Giappone. E ci si sente meno sole.

6. Per chi ha avuto una sorella competitiva

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Una ragazza affidabile, di Silena Santoni, Giunti, pp. 271, 18 €.

Altro romanzo d'esordio. Agnese e Micaela, due sorelle si ritrovano nella casa di famiglia a Firenze, tipica situazione: un'eredità. Agnese è bella, elegante, ha fatto un buon matrimonio e ha due belle figlie (che le daranno dei pensieri durante il racconto, ma questa è suspence e non va detto altro). È lei la ragazza affidabile. Micaela, è un disastro, ha 60 anni ma si veste come se ne avesse 20, nella vita ha sbagliato tutto. Eppure quando erano giovani negli anni Settanta era lei quella bella, magra, corteggiata dagli uomini. Mentre Agnese ha sempre sofferto per il suo corpo troppo ingombrante. Solo che la vita non è mai così prevedibile. Un interno di famiglia 40 anni dopo, tra caffè e confessioni, rimpianti e accuse. Sgarbi passati e cattiverie di ragazze. E tanto rancore. Agnese ricorda tutto con rabbia. Ma alla fine ne vale la pena? Quando il sacco dell'aggressività è vuoto, arriva il perdono e l'abbraccio. Una sorella è un affetto che va salvato sempre e comunque.

7. A chi ha un debole per gli zombie

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Lascia dire alle ombre, di Jess Kidd, Bompiani, pp.397, 19 €.

L'opera prima della londinese Jess Kidd è un thriller ben confezionato, incalzante, con una narrazione alla Cime tempestose, anche se si svolge in Irlanda, ma la natura aggressiva non è molto diversa. Con una novità: i detective sono ombre, sono i morti che agiscono in trasparenza per dare una mano a Mahony, il protagonista. Cresciuto in un orfanotrofio di Dublino, il ragazzo ormai ventenne, torna a Mulderring, il paese sulla costa occidentale dell'Irlanda dove la madre Orla lo ha abbandonato in fasce. È convinto che la madre non sia morta come vogliono fargli credere gli abitanti del paesino, quattro case e un pub, che subito notano il suo arrivo e l'ansia cresce visibilmente in ogni casa. Non sanno che Mahony ha un dono, vede i morti, e capisce cosa vogliono dire (certo non parlano). E tra tutte le ombre che si affollano al suo arrivo in paese, quella della madre non c'è. E se non è morta, dove si nasconde e perché lo ha abbandonato? Ve lo diranno le ombre.

8. Per chi ama i thriller vintage

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Tokyo Express, di Matsumoto Seichō, Adelphi, pp. 175, 18 €.

L'autore, scomparso nel 1992 è conosciuto come il Simenon giapponese. Non solo per l'eleganza della scrittura, la raffinatezza della trama e la sottile e mirabile arte di ingarbugliare le situazioni per poi sbrogliarle con una semplicità sconcertante. Ma anche per la prolificità della sua opera. Come il padre di Maigret ha scritto centinaia di romanzi e racconti. Questo è del 1958 e non dà segni di invecchiamento. La scena si apre in un ristorante con i personaggi che verranno utili più avanti, è godereccia, ci sono belle ragazze, uomini importanti. Il cadavere, anzi i cadaveri (sono due, un ragazzo e una ragazza) arrivano il capitolo dopo. Lungo il sentiero del mare che si snoda dopo la stazione di Kashii, sull'isola di Kyushu, niente paura alla fine c'è una piantina dell'arcipelago giapponese. I due giovani sembra siano stati avvelenati con il cianuro. A indagare sarà il vecchio e trasandato investigatore Torigai, indolente, sempre negativo, e il suo giovane collega, più smart, venuto da Tokyo. Quante decine di altri ispettori, investigatori hanno ispirato i due? A tutte le latitudini? Anche in questo giallo come in altri più recenti, il Giappone, il suo paesaggio e i suoi misteri, entrano come protagonisti nella storia.

9. Per ringraziare un'amica che ti ha fatto crescere

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Fai piano quando torni, di Silvia Truzzi, Longanesi, pp. 272, 16,40 €.

C'è un momento nella vita in cui tutto sembra andare a rotoli. Silvia Truzzi, giornalista, saggista, con il suo primo romanzo ha imboccato la strada del diario intimo, della confessione "allo specchio" che capita a tutti almeno una volta nella vita. Del cadere e rialzarsi, che tutti sembrano dire sia facile e sia necessario per ripartire, ma nessuno ti dice come fare e soprattutto costa fatica. Tanta. A meno che trovi qualcuno che senza tanti riguardi, ti dia una una bella scossa. Quando sei viziata dalla vita e poi ti va tutto storto, alla fine affondi. E così è stato per Margherita, 34 anni, donna di successo, dal profilo scontato: bella, ricca, indipendente. La caduta è inarrestabile, quando muore il padre adorato non riesce a superare la perdita, il fidanzato la lascia, e come in tanti casi noti, senza dare tante spiegazioni, fino a quando per autopunirsi finisce in ospedale per un incidente d'auto. Ce ne è abbastanza per essere inghiottita dalla depressione. Fino a quando arriva la scossa: Anna, 76 anni, ciarliera e iperattiva compagna di stanza in ospedale e anche molto invadente e indelicata. Certo la prima cosa che Margherita avrebbe voluto fare è legarla al letto e tapparle la bocca. Per fortuna non l'ha fatto, sarà lei la sua salvezza. Reagire, reagire. È l'unica soluzione per ripartire. Con l'aiuto di qualcuno. In genere arriva da chi meno te lo aspetti.

10. Per chi crede che uomini e animali si assomiglino

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Bestiario sentimentale, di Guadalupe Nettel, La Nuova Frontiera, pp. 121, 14,50 €.

La scrittrice messicana, pluripremiata, continua la sua indagine sull'animo femminile e sulle relazioni di coppia. Ogni suo romanzo è un trattato su cui riflettere. Indagando e osservando la vita e le abitudini di diversi animali - pesci combattenti, scarafaggi, un gatto, un serpente e altri - ha scoperto un interessante parallelismo con gli uomini (in senso di genere) e con le relazioni. Quanto assomiglia l'aggressività dei pesci combattenti alle crudeltà che si sviluppano in un rapporto di coppia arrivato alla fine? E osservando il comportamento di una gatta con i suoi cuccioli, quanto ci ritroviamo nel concetto umano di maternità, quanto riusciamo a capire se un figlio lo vogliamo o no? Gli scarafaggi in casa, ci fanno pensare ai tumulti che accadono in una famiglia. Una vipera al rapporto onnivoro e velenoso tra amanti. In cinque racconti scorriamo il breviario dei sentimenti umani, e la descrizione abbagliante di cosa vogliamo da un uomo o di cosa un uomo vuole da una donna. Un libro a tre facce: lo spunto interessante, dopo averlo letto guarderemo con curiosità alle abitudini di insetti e animali cercando i nostri personali parallelismi, una trama raffinata e la scrittura onirica e grottesca che hanno gli autori messicani e dell'America latina. Difficile da copiare.