Dopo il successo al Toronto International Film Festival e al Torino Film Festival, arriva l'8 marzo nelle sale italiane l'inquietante horror The Lodgers – Non infrangere le regole.

Il film, ambientato nell'Irlanda rurale degli anni 20, affonda le radici nei classici della letteratura gotica, immergendo gli spettatori in atmosfere dark e angoscianti. In questa ghost–story dai risvolti raccapriccianti, i gemelli Rachel ed Edward dovranno trovare il modo di spezzare la maledizione che li confina a vivere da reclusi nella decadente casa di famiglia seguendo regole molto ferree tramandate da generazioni. La regia è di Brian O'Malley, al suo secondo lungometraggio, le cui ispirazioni vanno da The Others di Alejandro Amenabar e La Spina del Diavolo di Guillermo del Toro.

Nel cast due giovani attori, la bellissima Charlotte Vega modella apparsa sulle copertine di Glamour, InStyle, GQ e Vogue e vista anche nel recente American Assassin con Michael Keaton, e Bill Milner (Dunkirk) rispettivamente ruolo di Rachel ed Edward, e su alcuni dei volti più noti della serie cult Il Trono di Spade come Eugene Simon, David Bradley e Moe Dunford.

Charlotte, qual è stata la sua prima impressione quando ha letto la sceneggiatura? "Mi ha colpito molto il modo in cui era scritta, sembrava più un romanzo che un copione. Non sono mai stata una grande fan dei film horror, ma questo è magico, elegante, con una storia interessante. per la mia audizione mi hanno fatto recitare un poema molto bello, intenso, mi ha fatto venire la pelle d'oca. Sono rimasta molto sorpresa quando mi hanno scelta per il ruolo, non pensavo di essere la persona giusta".

E della casa dove avete girato, cosa mi dice? "Siamo stati fortunate ad avere accesso a Loftus Hall, il maniero più famoso d'Irlanda, proprio perchè la leggenda narra che sia occupato da secoli e secoli da spiriti e fantasmi. E' un luogo davvero sinistro, sembra sia stato costruito apposta per il film. Ci sono stanze in cui ci hanno proibito di entrare per la nostra sicurezza. Il pavimento scricchiola e a volte si sentono rumori raccapriccianti che nessuno e' in grado di identificare, e dopo aver sentito le prime urla, nessuno di noi ha voluto accertarne le origini".

Com'era Charlotte da bambina? "Papà e mamma inglese anche se sono nata e cresciuta in Spagna. Ho sempre fatto molto sport, giocando a calcio, andando a cavallo e il salto ad ostacoli. A 14 anni ho detto a mio madre che mi sarebbe piaciuto recitare, e lei mi ha iscritta ad una scuola che ho frequentato durante le vacanza estive. Mi è piaciuta moltissimo, ho conosciuto persone interessanti, ho improvvisato, ho pianto, riso, e ho scoperto emozioni che prima non avevo mai provato, e cosi ho proseguito".

E la carriera di modella? "Un'amica di mia madre mi ha consigliato di diventare modella, perché sarebbe stato un modo fare pratica ed essere più naturale di fronte alla telecamera. Sinceramente non mi è piaciuto molto, non interessava a nessuno che avessi altre qualità, mi giudicavano solo per il mio aspetto fisico. E cosi' ho cercato progetti diversi, pubblicità e film indipendenti. A 18 anni ho ottenuto il mio primo ruolo in lingua inglese, Another Me, anche se di produzione spagnola. Sono bilingue, mio padre è di origini spagnole e mia madre inglese. Voglio fare film di azione come protagonista, non voglio ottenere un ruolo solo come fidanzata di qualcuno".