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Da Lovers a Charley Thompson, il weekend al cinema è: sognare in grande

4 film da vedere nel weekend del 6-8 aprile 2018 che sfidano il richiamo della bella stagione, dalla folle logica dell'amore di Lovers, all'avventura a cavallo del giovane Charley Thompson

Di Ilaria Solari
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Connor Limbocker / Unsplash.com

Ok, anche questo giro di giostra settimanale è finito, lasciando molti di noi estremamente bisognosi di bellezza. E se è vero che comincia a farsi potentemente sentire il richiamo della bella stagione, va pur detto che i film al cinema questo fine settimana forniscono ragioni incontestabilmente valide per chiudersi al buio di una sala per un paio d'ore. Fidatevi e proverete il brivido di percorrere fino in fondo sogni temerari e mooolto ambizioso, la commozione di assistere alla prima volta in cui un cuore solitario s'affeziona a qualcuno, l'ebbrezza di toccare con mano la folle logica con cui funziona l'amore. Sipario.

Charley Thompson​ (Il mondo ha bisogno di gentilezza)

Charlie Plummer in Charley  Thompson
Courtesy photo

Segnatevi questo nome: Charlie Plummer. Dopo essere stato protagonista di questo film, per cui ha vinto il premio Mastroianni come miglior attore emergente alla Biennale Cinema di Venezia, nei panni di un ragazzino praticamente solo al mondo che trova il proprio posto, o forse solo un po' di gentilezza e attenzioni, nell'amore per un vecchio cavallo da corsa, questo giovane DiCaprio è stato reclutato da Ridley Scott per interpretare Paul Getty III in Tutti i soldi del mondo. Ed è solo l'inizio. Intanto godetevi questo road movie nel cuore dell'America profonda e tra le corse ippiche che parla di solitudine e compassione.

Charley Thompson, di Andrew Haigh, con Charlie Plummer, Travis Fimmel, Chloë Sevigny e Steve Buscemi.

​Il giovane Karl Marx (Provate a cambiare il mondo)

August Diehl e Stefan Konarske, rispettivamente nei panni Marx ed Engels in Il giovane Karl Marx
Chris Dewitte

1844. L'Europa è in fiamme, la rivoluzione industriale mostra il suo lato feroce, gli operai scendono nelle strade. In Germania, repressione e censura spingono il giovane filosofo e giornalista Karl Marx in esilio a Parigi con la moglie Jenny, dove i due incontrano Friedrich Engels, il figlio ribelle di un ricco industriale tedesco con cui quattro anni più tardi Marx scriverà Il manifesto del partito comunista. Quest'inappuntabile biopic sulla giovinezza del grande pensatore, nel bicentenario della sua nascita, è anche la storia travolgente di come tre giovani intelligenti e audaci, tra difficoltà quotidiane, epiche sbornie e passione politica, abbiano provato davvero a cambiare il mondo.

Il giovane Karl Marx, di Raoul Peck, con August Diehl, Vicky Krieps, Stefan Konarske.

Il mistero di Donald C.​ (Hanno sempre ragione le donne)

Colin Firt in Il mistero di Donald C.
Courtesy photo

L'epilogo è noto. Perché questo film racconta la storia vera dell'inglese Donald Crowhurst (un ottimo Colin Firth), padre di famiglia, ingegnere elettronico e velista amatoriale, che nel 1968 decise di partecipare, su un trimarano progettato e costruito da lui, alla Gloden globe race, circumnavigazione del globo organizzata dal Sunday Times. In molti hanno scritto che la sua è la parabola dell'uomo medio che coltiva sogni ambiziosi (fin troppo) o dell'eroismo che cova in ciascuno di noi. Forse la cosa più giusta l'ha detta Rachel Weisz, struggente nei panni della moglie presaga dell'imminente tragedia e tuttavia rispettosa: «In fondo questa è solo la storia di un matrimonio».

Il mistero di Donald C., di James Marsh, con Colin Firth e Rachel Weisz.

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Lovers​ (L'amore è una tombola)

Margherita Mannino in Lovers.
Courtesy photo

La ragione per cui Tiffany & Co, (il brand di gioielli) ha scelto di sostenere questo film indipendente è che le quattro vicende d'amore che lo percorrono ruotano tutte attorno a un ciondolo ) a forma di cuore (Tiffany & Co., ça va sans dire). La ragione per cui questo Lovers, scritto e diretto dal "giovane" Matteo Vicino, è risultato uno dei film italiani più premiati all'estero, è che le sue quattro storie a incastro, interpretate ogni volta dagli stessi attori, raccontano le diverse facce dell'amore (e l'importanza della cultura) in modo talmente folle, provocatorio e feroce da risultare credibili.

Lovers, di Matteo Vicino, con Primo Reggiani, Margherita Mannino, Ivano Marescotti, Antonietta Bello e Luca Nucera.

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