Il cinema francese va così: una volta ti sembra ermetico e troppo concettuale, poi all’improvviso ti regala quelle perle di identificazione universale irresistibili che ti restano nel cuore per sempre, e che sarai costretta a vedere e rivedere nelle serate in cui hai voglia che il mondo faccia il tifo per te, da sola o in compagnia delle amiche. Prendete nota perché il film di ottobre che riesce a realizzare questa magia è nei cinema e si intitola Il complicato Mondo di Nathalie . Racconta la vita di una donna nel pieno di quella fase di esaurimento della pazienza in cui è facile entrare sulla soglia dei 50 anni. L'età in cui molte sono divorziate e vedono l'ex marito con la nuova nuova moglie, alla quale magari fa fare le vacanze alle Maldive invece che dai suoceri come faceva con te (ma gliele rovinerai, oh sì se lo farai). E a 50 anni è probabile che tu abbia una figlia adolescente che sta diventando talmente bella da farti vergognare, perché sai di essere in competizione con lei, invidi i complimenti che riceve lei e che a te non arrivano più. Ed è evidente, perché quando il suo fidanzatino viene a casa a vedere le sue foto da bambina non fai altro che raccontare ricordi e dettagli imbarazzanti.

preview for Natalie Clip

Diretto da David e Stéphane Foenkinos, uscito in Francia col titolo Jalouse, Il complicato Mondo di Nathalie è un capolavoro di sarcasmo che in patria ha riscosso un gran successo. Nel ruolo di Nathalie Pêcheux, insegnante di francese divorziata che si trasforma da madre amorevole a mostro di gelosia, c’è l’attrice Karin Viard già vista nel delizioso Lolo – Giù le mani da mia madre, e che risulta irresistibile e credibile da morire quando prende di mira, prima di tutto, la splendida figlia diciottenne Mathilde, ballerina di talento. Ma piano piano espande la sua gelosia anche fra amici, colleghi vicini di casa e stende la sua ombra sull’ex marito con la sua nuova moglie, riuscendo a farti fare il tifo per lei. I registi e sceneggiatori, che si sono cimentati già con successo con Audrey Tatou in Delicacy, sono bravissimi a immedesimarsi ironicamente nel lato oscuro di una donna e a ritrarne il cambiamento radicale e inaspettato, ottenendo un film che è una via di mezzo fra una commedia noir e un thriller psicologico. Che ogni donna dotata di autoironia dovrebbe assolutamente vedere.

DaMarie Claire IT