Nessun cavaliere jedi, neanche l'ombra di una spada laser. Solo, a Star Wars Story, spin off Disney dedicato alla giovinezza di uno dei protagonisti storici della trilogia originale, l'Han Solo con l'irresistibile faccia insolente di Harrison Ford, qui interpretato dal giovane Alden Ehrenreich, ha diviso la platea di Cannes, dove il film di Ron Howard (che ha sostituito i due registi incaricati e licenziati in corso d'opera) era presentato in anteprima fuori concorso (esce nelle sale il 23 maggio).
La storia di questo secondo spin off della saga (il primo è stato il riuscitissimo Rogue One) che insegue l'ambizione del giovane Solo di riscattarsi dallo stato di oppressione e fuggire con la bella Qi'ra (Emilia Clarke), la ragazza che ama, per diventare pilota di una nave spaziale, ha almeno il pregio di rievocare il primo mitico incontro di Solo con l'amico di sempre, il villoso wookie Chewbacca, e non manca di momenti avvincenti e drammatici, ma non ha convinto del tutto.
E questo nonostante un cast di tutto rispetto, insieme a Ehrenreich, che non ha certo lo smalto di Harrison Ford e, più che la sua versione giovane, sembra il nipotino furbetto, un grande Woody Harrelson, l'Emilia Clarke del Trono di Spade nell'inedita versione di un' ammiccante brunette, Donald Glover, Thandie Newton e Phoebe Waller-Bridge.
Tutti impegnati in una divertente avventura stellare, tra inseguimenti e battaglie e una sorta di assalta a un treno spaziale, senz'altro riuscita, in cui però l'Impero (nominato una volta sola), la Forza, l'epico conflitto tra bene e male latitano o sono solo un'eco sbiadita, che provoca nel pubblico languori e malinconie.
In compenso il cast del film è sbarcato sulla Croisette in pompa magna, scortato da un manipolo di guardie imperiali dalla lucente armatura laccata bianca e ha festeggiato la sua première con un party memorabile sulla spiaggia.
A inaugurare la festa, uno spettacolo di fuochi di artificio degno di una battaglia spaziale, accompagnato dalla colonna sonora storica di Star Wars, in un tripudio di lampi ed esplosioni che ci ha lasciati tutti a bocca aperta.
Banchetti luculliani (un padiglione solo solo per il sushi) e champagne a fiumi, tra gli ospiti, oltre al cast del film, molte celebrities presenti a Cannes coi loro film e (rullo di tamburi) il grande Chewbacca, disponibile per selfie e ritratti A garantire l'ordine, uno schieramento di guardie imperiali, una volta tanto, molto amichevoli.