Il suo profilo Instagram è privato, ma ha un blog che ha il suo nome in cui compare in diverse foto e dove ha creato la sezione Meredith Ketcher murder. Questa è solo una delle tante contraddizioni di Amanda Knox, la studentessa americana assolta per l'omicidio della coinquilina inglese (per l'appunto Meredith Ketcher), avvenuto a Perugia il 1° novembre 2007.

Un coinvolgimento che le ha dato una popolarità mediatica internazionale, con gli occhi di tutti rivolti a fissare questa ragazza indifesa e fragile negli atteggiamenti, ma dallo sguardo glaciale. Ecco un'altra contraddizione che sarà raccontata su Netflix in un documentario serial che ricostruisce la drammatica vicenda a quasi dieci anni di distanza.

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Diretto da Rod Blackhurst (Here Alone, vincitore del Tribeca Audience Award) e Brian McGinn (Chef's Table, vincitore dell'Ida Award) e prodotto da Mette Heide (India's Daughter, Vincitore del Peabody Award), il documentario intitolato Amanda Knox fa parte di una serie di film, per la precisione quattro, che saranno presentati da Netflix al Festival di Toronto (in programma dall'8 al 18 settembre 2016) e poi resi disponibili online dal 30 settembre 2016. E se almeno una volta avete avuto dubbi sull'omicidio di Perugia, forse qualche risposta l'avrete da questo docu.