Day 1, iniziano ufficialmente le sfilate Autunno Inverno 2018/2019 di Milano. Day 1, inizia il racconto della nostra insider d'eccezione: Michela Gattermayer. Dalla clinica di Gucci alle donne forti di Alberta Ferretti passando per l'interpretazione di Jackie Kennedy by Moschino: le 4 sfilate imperdibili del primo giorno della Milano Fashion Week.
GUCCI
Una clinica asettica: sembra di essere in un film di fantascienza. I "pazienti" sfilano come tanti cyborg che ogni giorno possono costruire un sé diverso mettendo assieme pezzi diversi del loro guardaroba. Stridenti, contrastanti, apparentemente impossibili da coordinare. Invece è la chirurgia della moda che in mano a quel professore pazzo che si chiama Alessandro Michele genera "mostri" meravigliosamente glam.
ALBERTA FERRETTI
Un mondo popolato da donne forti: si parte con una versione femminile di Zorro e si finisce con una Barbarella. È tutto ultrachic e, per chi c'era negli anni Ottanta, un po' nostalgico: i pantaloni larghi negli stivali, la giacca di jeans spalluta, i viola, la vita alta che stringe il baggy... Si riconosce l'Alberta-touch dai maglioncini d'angora e dalle trasparenze dello chiffon nero. Va bene essere toste ma il cuore resta romantico.
N°21
Se Elvis Presley si reincarnasse in una ragazza di vent'anni impazzirebbe, letteralmente, per le frange, le paillettes, le creeper, i capelli a banana, le camicie da taglialegna... Alessandro Dell'Acqua attinge a tutte le luci accese di Las Vegas. Noi che abbiamo visto tutti i film di Elvis ci abbiamo trovato il suo periodo militare: ma il parka ha gli strass e il cappello non c'entra con l'esercito è quello delle majorette. Che bello tornare a essere rockabilly.
MOSCHINO
Jackie Kennedy di tutti i colori e con lei le donne "perfette" degli anni Sessanta. Ma noi l'abbiamo sempre saputo che dentro i piccoli tailleur e il semplice tubino nero ci stanno delle cattive ragazze. E anche qualche marziana...