Coachella ormai è come Halloween: al di qua dell’Atlantico non ha molto senso "festeggiarli" eppure sono diventati una tradizione. Così Coachella è lo stile che anticipa le tendenze dell’estate: shorts, top stringatissimi, boots western, camicie di jeans, fiori nei capelli, vestitini leggeri, occhiali stravaganti, qualsiasi cosa con le frange, sneaker, pantaloncini jogging e T-shirt con i marchi vintage. Look facili da copiare, giustissimi su qualsiasi spiaggia del pianeta.
Il successo di Coachella è presto spiegato: se ne parla talmente tanto sui social, ci vanno a suonare e cantare le star più famose o underground, ovvio che tutti vorrebbero essere lì per un indimenticabile weekend di rock’n’roll, ma senza sex and drugs, sostituiti ampiamente da selfie e succhi di frutta. Perché la cosa incredibile di questo festival è che è tutto così controllato, niente a che vedere con Woodstock, piuttosto una full immersion nella buona musica con la possibilità di abbronzarsi e incontrare persone famose vestite come te.
La verità è che per sostenere la fatica del tutto ci vuole un fisico bestiale: i concerti iniziano al mattino e finiscono di notte. Poi ci sono le feste negli hotel di Palm Springs e gli afterparty che finiscono all’alba. Di fatto non si dorme mai ma si balla in continuazione. Così abbiamo chiesto a Veronica Ferraro, blogger (TheFashionFruit), di darci qualche consiglio. A Coachella è ambasciatrice, fra gli altri, di Furla insieme a Thàssia Naves, Caroline Daur, Mary Leest, per l’occasione padrone di casa della Furla Mansion che ha ospitato il lancio di una strepitosa borsa. Con lei il suo compagno e manager Giorgio Merlino, personal trainer e nutrizionista.
Li abbiamo incontrati prima della partenza per Coachella (il festival 2018 si svolge in due weekend: 13/15 e 20/22 aprile), intenti a correre su e giù per pendii e sentieri delle Hollywood Hills. «Coachella è uno dei momenti dell’anno che preferisco», dice Veronica «è perfetto per incontrare amici da tutto il mondo che vedo solo durante le fashion week. Adoro il festival in sé ascoltare buona musica e vivere tre giorni in libertà, senza pensieri, nel nulla più assoluto».
Dove prepararsi
«All’aria aperta, ovviamente. Los Angeles è perfetta, solare, wild e metropolitana allo stesso tempo. Mare sole, palme e cieli azzurri ti invogliano a fare attività fisica open air, e io e Giorgio facciamo lunghe camminate, anche con il nostro cane Amelia. Consigliate: le piste di Griffith Run, Runyon Canyon, Elysian Hills».
Come vestirsi
«Mai più di due cambi: cerco di non farne troppi, per sentirmi più libera e per comodità. Un look è dedicato agli eventi, appuntamenti e pool party in mattinata: costume, crop tops e shorts di jeans magari vintage o un abito leggero. E tantissimi accessori: cappelli, collane da mettere tutte assieme, uno zainetto, praticissimo. Poi vado al festival alle cinque del pomeriggio, quindi mi cambio. Di giorno fa caldissimo ma porto sempre una giacca o una felpa tattica, visto che nel deserto di sera le temperature si abbassano in fretta. Scarpe: flats e sandali, di tutti i colori e materali, i miei Jadon boots di Dr.Martens, perfetti da indossare sotto shorts o abitini, così evito di rovinare le scarpe in location deserto. Mai i tacchi. Nel beauty case: una buona crema idratante e per dare luminosità utilizzo il Bali Body, un autoabbronzante naturale».
Cosa mangiare
«A Coachella c’è di tutto: cibo healthy e junk. Cerco di non esagerare con le “americanate”, inizio la giornata con una buona colazione, barrette nello zaino e acqua con sali minerali contro afa e caldo: nel deserto si arriva a 50 gradi. Da evitare: alcol e carbo, fast food (tacos, burgers, fried chicken) o frullati ipercalorici. Piuttosto un gelato: cosa c’è di meglio nel deserto? Se senza lattosio, ancora di più! Ottimi anche i ghiaccioli e gli snack alla frutta».
Da non perdere
«La foto con la ruota».
Chi è Veronica Ferraro
«Tutto ha inizio nel 2007-2008, con l’avvento dei primi social network (duepuntozero o flickr). Inizialmente condividevo immagini della mia quotidianità, amavo l’idea di poter mostrare agli altri i momenti speciali della mia vita. Nel 2009, grazie anche al consiglio di Chiara Ferragni, ho deciso di aprire il mio spazio personale: The Fashion Fruit (400.000 follower). Il blog inizialmente è nato come moda, poi ho aggiunto sezioni beauty, travel e lifestyle. All’epoca Instagram non esisteva ancora ed era bellissimo ricevere feedback ed attenzione sul proprio spazio personale.
Dopo aver perso 12 chili, ho capito quanto sia importante star bene, vivere in maniera salutare. Sin da bimba adoravo il junk food; mangiavo male, dormivo ancora peggio ed ero sempre senza energie. Qualcosa doveva cambiare. Ho deciso di non focalizzarmi più solo sulla moda, ma anche su fitness e lifestyle per essere fedele al mio cambiamento così radicale. Lo devo al mio compagno, grande motivatore in palestra e per tutto ciò che riguarda il mio nuovo stile di vita più healthy rispetto al passato. Prima non facevo caso a cosa mangiavo, ordinavo sempre delivery a casa, non avevo voglia di cucinare, almeno una volta a settimana pizza o sushi.
Ho cambiato tutto piano piano, inizialmente con una dieta specifica poi con un regime alimentare fisso che seguo alla lettera (con qualche concessione). La differenza sostanziale rispetto a prima sta soprattutto nel bilanciare i cibi, le proteine, i carboidrati sani e tutto ciò di cui il mio corpo necessita. Così ho avuto un’idea: perché non permettere ad altri di cambiare in meglio come ho fatto io? Con Giorgio abbiamo fondato Dontjudgemyjourney.com: chiunque, follower e non, può acquistare in modo facile e pratico il mio programma di workout routine e la dieta.