C'era una volta Meghan Markle che passeggiava con i cani per le strade di Los Angeles in infradito, jeans e mollettone. Poi è arrivata Rachel Zane a scombussolare i piani (so relaxing), ma infondo il look di Meghan before-after Hollywood (e Suits) è sempre stato quello della ragazza della porta accanto con un amore smisurato per il denim e scarpe superflat. Poi. Poi Meghan ha sposato un Principe e il suo stile da Duchessa si è elevato raggiungendo un punto di non ritorno. Spalle scoperte o meno (lo scollo alla Meghan ormai entrerà di diritto negli annali fashion), calze velate sì o no contano poco, anche se Miss Markle accavalla le gambe a Westminster o non riesce proprio a non stringere la mano a Harry, ancora meno. Perché Meghan alla perfezione sembra essere vicina tanto così e dal battesimo di Louis (in Ralph Lauren) sembra aver ingranato la quinta. Stunning alle celebrazioni del centenario della RAF con un little black dress alla Audrey Hepburn di Dior e stratosferica in Irlanda con una serie di outfit da manuale (vogliamo parlare del abito midi nero di Emilia Wickstead con scollatura quadrata indossato per la festa in giardino nella residenza dell'ambasciatore britannico in Irlanda?). Ma un dettaglio deve essere sfuggito alla Duchessa (e anche all'intransigente assistente Samantha The Panther) quando di verde Givenchy vestita (top con gonna a matita abbinata) è sbarcata a Dublino. Ed è subito trova l'intruso.

Meghan Markle in Irlandapinterest
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Un indizio. Il vestito è impeccabile e Clare Waight Keller, alla guida di Givenchy dopo sei anni da Chloé, ormai di diritto è diventata la sua BFF. Le scarpe inappuntabili e in perfetta sintonia con l'abito. Il raccolto è messy qb proprio come piace a lei (e a noi). Quindi? La borsa Midi Tote del brand scozzese Strathberry, una dei masterpiece del guardaroba di Meghan che possiede già di altri tre colori (bordeaux, navy e vaniglia) e neanche a dirlo andata sold out in soli 11 minuti, non è stata preparata a dovere. Forse per la fretta, forse per disattenzione (o turbolenze ad alta quota?), ma l'involucro di plastica dalla it bag non è stato rimosso completamente. Sui piedini della borsa è rimasto appiccicato il cellophane, un errorino per carità, niente di che, passabile. Una buccia di banana, che forse avremmo potuto anche abbonarle, ma in realtà merita di essere tirata in ballo solo perché la rende finalmente più umana, più vicina a noi, e a dir la verità ancora più perfetta. Perché anche se a volte ce lo dimentichiamo, c'era una volta Meghan che esiste non solo sui tabloid.

Meghan Markle borsa Strathberrypinterest
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