Correva l'anno 1886 e un uomo dallo spirito non romantico, ma romanticissimo, decise che era arrivato il momento. Era arrivato il momento di dare vita a un anello di fidanzamento unico, riconoscibile, dalle linee moderne ed essenziali, in una parola eterno. Quell'uomo si chiamava Charles Lewis Tiffany e, con il Tiffany Setting, creò una leggenda. Perché? Perché, all'epoca, in piena Belle Epoque, c'era un bisogno assoluto di alleggerire e semplificare (basti pensare che, proprio pochi anni dopo, gli abiti femminili cambiarono radicalmente trasformandosi da una gabbia di corsetti e crinoline in un flusso naturale di tessuti leggerissimi).

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Un post condiviso da saheri foullon (@saheri.foullon) in data: 26 Giu 2017 alle ore 06:59 PDT

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E così, il signor Tiffany ripensò il concetto di anello di fidanzamento e lo adattò a quelli che erano i desideri (nascosti) degli innamorati di tutto il mondo. Perché se c'è l'amore, non servono anelli dal design eccessivo, quasi istrionico, basta "solo" un diamante pazzesco. Ed è questa, forse più di tutte, la caratteristica che ne ha definito il successo planetario e durevole negli anni, ops, nei secoli. Perché il diamante del Tiffany Setting è incastonato in una montatura in platino con sei graffe che, per un effetto ottico ricercato e studiatissimo, sembrano scomparire, lasciando la pietra come sospesa. E poi, il taglio del diamante gli conferisce una luce tutta particolare, tutta sua, capace di attirare a sé gli sguardi anche in una stanza piena di gente.

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Non è un caso, quindi, che per oltre 130 anni (e scommettiamo anche per quelli a venire) sia stato l'anello di fidanzamento più desiderato, più cercato, più donato. Motivi? Classico senza essere vecchio, il suo design è letteralmente eterno, capace di durare nel tempo e, guardando alla moda, la sua infinita popolarità è paragonabile solo a quella del tubino nero, sempre moderno e mai sbagliato. Un anello che non è solo un anello, ma una promessa che lega le storie d'amore più belle (e autentiche) che ci sono state, ci sono e ci saranno.