La vera rivoluzione in casa Dior non è soltanto l’ultima sfilata che Maria Grazia Chiuri, direttore creativo del brand, ha portato in passerella alla fashion week parigina, ma l’ultimo arrivato della saga occhiali da sole Dior, il nuovo modello: DiorClub3. Ispirato al lavoro di Niki De Saint Phalle, artista francese che con le sue opere aveva già guidato il primo capitolo della collezione eyewear con il modello a visierina DiorClub1, la forma dell'occhiale è la classica sagoma aviator rivista in chiave futuristica: le linee sono sottili e le lenti le stesse che De Saint Phalle utilizzava durante le sue performance artistiche, quando si serviva di un fucile per far esplodere oggetti pieni di vernice.
Oggi gli aviator parlano un linguaggio tutto al femminile: le lenti sono chiare (trend di stagione assoluto) e di colori iper brillanti, come il fucsia il giallo e il blu. Il dettaglio frontale sulla montatura metallica è una piccola stella, simbolo che accompagnò monsieur Dior durante tutta la vita (era molto superstizioso, adorava l’astro e lo considerava segno di buon auspicio). Il risultato di questo mix di nuove innovazioni e vecchie ispirazioni è un look totalmente nuovo, fresco e magnetico, reso possibile anche dagli spoiler ton sur ton applicati lungo il contorno della lente che creano uniformità e assicurano una protezione UV totale quasi al 100%.
Adoro, anzi j'adore, anzi, j’adior.
