Qualcuno ha fatto arrabbiare la Regina Elisabetta II svelando un dettaglio privatissimo che la riguarda. The Queen è nota per la sua tempra d'acciaio e, nonostante i libri scandalistici sulla royal family ormai non si contino neppure più, la regina Elisabetta II non se ne da pace e, da ormai paziente e saggia regnante, a 91 anni suonati è capace ancora di trasformarsi nella versione meno pittoresca ma altrettanto efficace della regina di cuori di Alice nel paese delle meraviglie. Esattamente è quello che è accaduto in occasione della pubblicazione di Storm in a D-Cup autobiografia di June Kenton ex proprietaria della Rigby & Peller nonché fornitrice ufficiale della lingerie di Buckingham Palace. E noi ce la immaginiamo la regina Elisabetta II, seduta nei suoi appartamenti sorseggiando un tè, o addentando un quadretto di cioccolato fondente, che viene disturbata da lord ciambellano e dal suo: Sua Maestà abbiamo un problema, la signora Kenton ha pubblicato un libro svelando dettagli sul Palazzo e la sua taglia di reggiseno. Mh che scocciatura. Mh tagliatele la testa.

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Insomma, nemmeno a dirlo il libro che svela i dettagli dei reggiseni su misura che venivano forniti a Sua Maestà alla regina, ma non solo a lei, non è piaciuto e qualche conseguenza c'è stata davvero. In un'intervista alla BBC, l'82enne Kenton si è detta mortificata. "Ho scritto questo libro per la mia famiglia e chi lo leggerà non potrà che darmi ragione. Non c'è nulla di cui potersi arrabbiare". L'autrice sostiene di aver semplicemente raccontato qualche aneddoto speciale della sua vita. Di voler trasmettere ai suoi posteri quello che ha visto il primo giorno che è entrata a Buckingham Palace e cosa ha rappresentato per lei servire la regina, ma anche la regina madre e la sorella Margaret. E invece, Storm in a D-Cup - letteralmente tempesta in una coppa D - si è trasformato in una tempesta vera e propria che si è abbattuta sulla dolce June Kenton e soprattutto sulla Rigby & Peller, azienda londinese che produce lingerie di lusso, che da un giorno all'altro, dopo 58 anni di onorato servizio, si è vista togliere il prestigioso Royal warrant, ovvero il sigillo reale che lo attestava come fornitore ufficiale di Buckingham Palace. E ci viene da dire che è andata anche bene, vi ricordate che multa esorbitate è stata pagata per le foto che ritraevano Kate Middleton in topless? Uno smacco per il brand, una scocciatura per la regina Elisabetta II che adesso si vede costretta a provare, provare e provare reggiseni su reggiseni prima di ritrovare un perfetto bra coppa D che non segni, non stringa, non infastidisca la più longeva regnate del pianeta nonché la più cool di sempre.