I vestiti possono aiutare. I tacchi che slanciano, le spanx che strizzano, i push up che esaltano. Ma fino a un certo punto. Allora poi subentra la palestra che ridefinisce, la dieta che sfina (se non ti rovina il metabolismo), Photoshop che migliora, Instagram che filtra, il chirurgo che aggiusta. E poi ci sono le t-shirt 3D che sfruttando gli effetti ottici, ti regalano una silhouette flawless o un décolleté più pieno e generoso (senza ammazzarti di squat o pettorali). L'iconico Saskia dress di Stella McCartney (lanciato sei anni fa) giocava proprio su questo, e non a caso è stato uno dei modelli più amati dalle star. Sulla stessa linea d'onda (giusto un filino meno glam e raffinato e giusto un filino meno costoso), la maglietta bianca con una griglia grigia sul davanti, lanciata dal marchio giapponese ekoD Works. Una t-shirt che con 17 euro ti regala un paio di taglie in più di reggiseno grazie a «un'esclusiva tecnologia di mappatura MOUSOU, che aumenta efficacemente il volume del seno in base alla griglia distorta nella parte anteriore», come si legge sul sito web. Questo è il vero segreto di questa maglietta breast boost. Quando osservi il motivo da davanti, le linee si distorcono verso l'esterno, e per questo il seno appare più grande. Unica e importantissima avvertenza: non lasciare che nessuno ti guardi di profilo, mi raccomando, perché lì la magia svanisce.
«Non lasciare che i tuoi sogni rimangano sogni, se sei stanco di indossare reggiseni push-up imbottiti pesantemente perché ti stringono e ti fanno sentire soffocata, ecco un'alternativa comoda e facile», si legge sull'e-commerce. Gli scatti e i video della maglia intelligente sono diventate virali (Boobs for everyone il commento più esemplare) più dei come i tutorial sul make up di Meghan Markle. Partendo del presupposto che accettarsi per come si è, è cosa buona e giusta e che anche un seno mignon ha il suo fascino, questa smart t-shirt può essere un alternativa non definitiva a chi vuole provare a essere, anche solo per un giorno, più Kim Kardashian e meno Gwyneth Paltrow. Sempre non di profilo, mi raccomando.
