Ci sono first lady nate per esserlo. Come Jacky Kennedy socialité di una delle famiglie più benestanti di New York, cresciuta a pane e lezioni di galateo e portamento, che con tailleur e calze velate sembrava esserci nata. Poi ci sono first lady che sono la quintessenza dell'american dream, che da una semplice casetta di periferia di Chicago sono arrivate a sedersi sul divano della Casa Bianca, vedi Michelle Obama. Poi ci sono first lady nate con la camicia in una famiglia borghese che però, prima di indossare ballerine (e sorrisi di circostanza) sono salite su un paio di tacchi vertiginosi (su una passerella) e il bon ton lo preferivano lasciare alle altre. Carla Bruni rientra in questa categoria (in parte anche Melania Trump). Carla dalle tante vite: top model, cantante, prèmiere dame al fianco di Nicolas Sarkozy e oggi, bellissima a 50 anni, di nuovo cantante. Un'evoluzione di portamento, stile, attitude senza precedenti che diventa più cristallina quando (su Instagram) ci imbattiamo nelle foto del passato di Carla Gilberta Bruni Tedeschi che con Madame Sarkozy non sembra avere nulla in comune.

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Dopo essersi sposata con il suo Nicolas (nel 2008, nel 2011 è nata la figlia Giulia) tutto è cambiato (ma lo charme è lo stesso) per Carla Bruni: la sigaretta è diventata elettronica, lo smokey eye marcato e i rossetti vinaccia hanno lasciato spazio a un make up più soft, tutto giocato sulla luminosità e sull'effetto nude, i vestiti tranchant tutti spacchi e scollature del suo amico fraterno Gianni Versace sostituiti con i tailleur di Chanel alle ginocchia, ballerine bon ton e tubini longuette. I capelli sono sempre stati gli stessi, gli occhi azzurro ghiaccio e gli zigomi disegnati idem, come il fisico statuario, ma il sentiment fashion non poteva essere più antitetico.

Oggi da ex prèmiere dame sembra aver trovato la quadra con uno stile che è il perfect match tra le due Carlà, che abbraccia il tempo che avanza (anche se non si direbbe) e la sua anima ribelle. Ecco outfit da cui traspare il guizzo della top degli anni '90, la ragazza privilegiata e trasgressiva convinta che «la monogamia è noiosa», dai ritmi fast, le feste wild e gli amori da copertina (Eric Clapton e Mick Jagger), mitigato dall'allure della cantautrice nostalgica (lo scorso ottobre è uscito il suo quinto album French Touch ndr) fatto di blazer maschili e camicie oversize, jeans e t-shirt rigorosamente no bra alla parisienne. Il tutto condito dall'eleganza raffinata e ponderata imparata tra le mura dall'Eliseo. Carla Bruni è uno nessuno e centomila e noi aspettiamo la sua prossima metamorfosi.