Arisa trasformista. A niente sono serviti i 1000 cambi di look, e gli innumerevoli singoli (e altrettanto di successo) radiofonici, la prima immagine che ci torna alla mente quando pensiamo ad Arisa è quella delle timida e impacciata ragazzina che sul palco dell'Ariston ha rotto le regole e conquistato il nostro cuore. E così il testo di Sincerità è diventato, qua e là, un intercalare e il caschetto con la frangia + occhialone da vista una coperta per l'anima e non ce ne voglia lei, le extension e pure l'apparecchio. Arisa femme fatale dell'ultima ora che su Instagram seduce e ammicca si dimostra essere, ancora una volta, la più ironica delle onde radio e in una stories indossa il vestito nero messo in occasione della serata finale di Sanremo ed è subito il 2009. Lacrimuccia.
Arisa guarda al passato, Arisa gioca con il passato e non è solo una questione di nostalgia, anzi forse non lo è per niente. Arisa oggi gioca con la sua nuova consapevolezza, taglia i capelli a zero e indossa la parrucca con la stessa facilità con cui noi scegliamo le sneakers per andare al supermercato, e riesce a farlo perché non ha mai smesso di ricordarsi da dove arriva. Arisa con la sua sincerità 10 anni fa ha stregato tutto e tutti, ha abbattuto barriere e ha dimostrato che il cabaret sa anche cantare, anzi canta benissimo. A 10 anni di distanza Arisa indossa il tubino nero con la gonna un po' a palloncino, lo scollo sbieco e il fondo doppio e la nostalgia viene a noi. Niente sottoveste bianca né calze bianche opache alla Meghan Markle e non ci sono neppure le Mary Jane con il tacco né la collana di perle, così diversa così uguale. Arisa occhialoni, caschetto e tubino nero sei la nostra eroina e ci sei mancata senza essere andata da nessuna parte.
