Ambra Angiolini cool yesterday, today e tomorrow. Ieri sul palco del Concertone del Primo Maggio al fianco del cantante de Lo Stato Sociale Lodo Guenzi era in gran forma. 41 anni e non sentirli (mai), Ambra ha indossato un look da manuale (jeans + maglia a righe = trend moda dell'estate di ieri, oggi e domani) che avrebbe convinto anche gli esperti di stile più bacchettoni, e invece no, c'è chi non ha apprezzato. Gli haters di professione che, appunto, odiano pure il primo maggio (ma di moda non capiscono nulla per tutti i 365 giorni dell'anno).

Ma andiamo con ordine. Monday, Tuesday, Wednesday, Thursday, Friday, Saturday e Sunday, non è solo una filastrocca, sono i maglioni dei giorni della settimana più googlati, cercati, richiesti del momento. La Rainbow Collection di Alberta Ferretti, è una capsule che ha fatto centro, un arcobaleno social fatto e finito. Per la Primavera Estate 2018 è arrivata la nuova versione della Rainbow Week, tripudio di righe marinière e denim, i giorni sono stati sostituiti da Yesterday, Today e Tomorrow e il monocolore ha lasciato spazio alle righe. E come per la Rainbow anche per la nuova collection la sciura Ferretti ha fatto bingo omaggiandole a influencer internazionali e celeb italiane come Ambra Angiolini che l'ha indossato al concerto del primo maggio. E quindi? Ambra Angiolini si veste con due maglioni da 365 euro ciascuno al concerto più Peace and Love della tv, e quindi (bis)? Quindi perché non scatenare una polemicuccia come si deve?

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Il primo maglioncino «Yesterday», il secondo con maxi-riga bicolor «Tomorrow», entrambi fit cropped, con manica scesa e il collo e i polsi a costa con profilo a contrasto, entrambi abbinati a un paio di jeans bootcat a super zampa e a vita alta in denim sempre Alberta Ferretti. Prezzo del total look? Su per giù 350 euro per i maglioni e 300 per i jeans flare. Ahia (?)

Su twitter parte la bagarre. Criticata per aver scelto un outfit poco democratico, accusata di non essere in linea con i principi che l'evento dedicato alla Festa dei Lavoratori vuole trasmettere. E lei che fa? Posta una foto ironica sulla sua lingerie low cost. «Però i miei slip costavano pochissimo! Ora posso riappropriarmi delle parole dette, dell’energia nuova, della poca retorica e di un concerto che per chi lo ha vissuto è stato e sarà sempre qualcosa di più che una maglietta firmata, comprata o prestata? #primomaggio #ancoragrazie». Chapeau.