Le attese servono, a volte. Stare immobile (per obbligo non per scelta e il motivo lo spiegheremo più avanti) allo stand 101 nel padiglione ex Ansaldo del White Milano mentre aspetto di intervistare Belen e Cecilia Rodriguez, mi è servito parecchio. Per a) concedermi uno stop dall’operoso impegno speso in quattro intensissimi giorni di Fashion Week, b) per sbirciare come B&C Rodriguez siano in grado di gestire contemporaneamente la presentazione della loro nuova collezione costumi Me Fui per l’estate 2019 e un capannello affollatissimo di addetti ai lavori, fotografi, fan e curiosi (eccoci arrivati al motivo della mia staticità forzata). C) per scoprire che Belen preferisce rispondere alle domande seduta su uno sgabello mentre Cecilia non ha problemi a rimanere in piedi mentre nulla, neppure la schedule serratissima di interviste, le impedisce di vagare per lo stand, di invitare un amico arrivato in ritardo a chiedere per messo per passare davanti a tutti quelli in fila da molto prima di lui, e di gestire la sua presenza/assenza come le pare. Dualismo che si traduce anche nella proposta iper credibile della collezione 2019 di bikini e monokini (e non solo).

Red, Fashion, Eyewear, Event, Fashion design, Premiere, Dress, Style, Performance, Fashion accessory, pinterest

Franco Giorgio, il titolare della Giorgio Srl, l'azienda produttrice di Me Fui tra Belen e Cecilia Rodriguez e insieme al figlio Fabio

Mentre aspetto il mio turno, osservo la pacatezza allenata di Belen e l’entusiasmo travolgente di Cecilia, dichiaratamente la più coinvolta nella realizzazione della collezione SS2019 di Me Fui, la prima prodotta dal loro nuovo partner Giorgio Srl (lo stesso che produce F**k, ndr). “Come fate a gestire tutto questo? Io impazzirei”, è la cosa più spontanea ma meno interessante che domando a Belen, e incalzo: “poi che caldo, io sto sudando!”,“Ci fai l’abitudine”, mi risponde, “e il caldo lo soffro sempre anche io ma oggi, stranamente, sto bene”. Belen è serena, non la infastidisce nulla, neppure lo sventolio del cartoncino che muovo su e giù a qualche centimetro dal suo viso. Cecilia invece sta velocemente perdendo interesse, lo capto e per tenerla incollata ancora un po’ le chiedo di raccontarmi qualcosa di più su quello che hanno identificato essere il punto forte della nuova collezione di costumi Me Fui: la modellistica. “Vedi questi modelli”, mi dice mostrandomi uno dei capi, “sono tutti molto morbidi, non ci piacciono i costumi troppo stretti perché lasciano i segni e sono scomodi. C’è un sistema regolabile sulle spalline dei top e sui lacci degli slip pronto ad adattarsi alle esigenze di ogni donna e alle forme di ogni corpo”.

Clothing, Fashion, Dress, Fashion design, Pattern, Plaid, Tartan, Shoulder, Design, Footwear, pinterest

Sono 200 tra costumi, abiti e maxi gonne, i capi che compongono una proposta credibile (“non c’entriamo niente con la moda”, dice Belen, “ma quello che facciamo cerchiamo di farlo al meglio affidandoci ai numeri uno del settore. Dopo un’esperienza da dimenticare, oggi siamo certe di essere nelle mani giuste. Sai lo scorso anno è andata un po’ com’è andata perché Cecilia, che tra le due è la più coinvolta e non ho problemi ad ammetterlo, mentre era al Grande Fratello non è riuscita a seguire tutte le fasi della creazione della collezione, e il risultato è stato un disastro. Mai più guarda!”).

Se il punto forte della collezione è la modellistica, il fil rouge che lega ogni singolo modello 2019 ai modelli passati è l’ispirazione ai colori e ai simboli della loro terra Argentina. Palette delicatissime (dal color sabbia al celeste slavato fino ai rossi e ai blu brillanti) e tessuti complessi (dal cotone a costine mélange alle maglie lamè passando per i jacquard), c'è un po' della distesa Belen e un po' della vorticosa Cecilia, il risultato? Puro women/sisters power.