Il fatto è che io e l'altro esemplare adulto di sesso maschile da cui sono stati originati i nostri due figli, eravamo davvero terrorizzati dalle vacanze (obbligate, quest'anno) nel mese di agosto. Già, perché dopo anni di partenze a giugno e a settembre, quest'estate c'è toccato accodarci al grande esodo del mese estivo più gettonato di tutti, e con due bambini al seguito. Lontano, ancora lontanissimo il miraggio di un asilo aperto per tutti anche ad agosto, abbiamo ripiegato su una meta poco convenzionale e soprattutto su una struttura che porta il nome alquanto allettante di "babyhotel" o "familyhotel" che dir si voglia. L'idea, infatti, di ritrovarci pressati in un metro quadrato di spiaggia, con borse frigo alla nostra destra e cumuli di gonfiabili a forma di fenicottero o donuts alla nostra sinistra ci provocava labirintite e voglia di piangere. Ecco, dunque, che per la prima volta in assoluto in vita nostra abbiamo scelto le vacanze in montagna, nello specifico quelle della Carinzia, zona verde e piuttosto incontaminata dell'Austria, con alloggio nel primo Babyhotel europeo, ovvero quello del micro (quasi inesistente) paesino di Trebesing.

Mother and child hiking in picturesque mountainspinterest
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Che cosa, vi chiederete giustamente, ha di così invitante un luogo dove molto probabilmente incrocerete il vostro soggiorno con quello di altre famiglie con bambini? Beh, per prima cosa il fatto che queste strutture siano abbondantemente dotate di tate e tati che ogni giorno hanno come obiettivo quello di riuscire a strapparvi la prole per tenerla impegnata il più possibile nelle più svariate attività. Il che significa, in soldoni, che se tu e il tuo compagno volete passare un'ora, ma anche due, ma anche tutta la giornata per i fatti vostri, non avete che da mollare tra le sapienti braccia degli educatori i vostri pargoli, che si prestano anche a farli mangiare (sì, anche i neonati, basta che abbiano, giuro, 7 giorni di vita), e andare via alla velocità della luce. Nella realtà dei fatti questa cosa quante volte siamo riusciti a farla? Mezza, e con il figlio più piccolo e per la sola durata di una cena, ma ci siamo ripromessi che se dovessimo tornare in un bayhotel saremmo senza dubbio più spietati. Che altro, vi chiederete di nuovo, hanno di così baby friendly questi luoghi? Hanno tutto ciò che diverte, svaga e quindi stanca degli under, diciamo, 11. Animali da nutrire, giochi di qualunque tipo, piscine, piscine di palline, piste da go kart, campi da calcetto, da basket e pareti da arrampicata. E poi hanno orari rigidissimi, cosa che fa sì che alle 21 tutto sia spento e silenzioso e tu e la tua metà possiate, infine, guardare le nuove stagioni delle serie tv su Netflix.

Family mountain biking through scenic backgroundpinterest
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Ma, ora vi chiederete, perché la montagna? Vi dirò, non ero una grande fan, ma, come detto sopra, il pensiero della caciara infernale che regna praticamente ovunque sulle spiagge agostane, me ne ha fatto venire voglia. E, in effetti, le passeggiate immerse nel silenzio più assoluto, rotto tutt'al più dal fruscio delle foglie, dallo scorrere del fiume o dal verso di qualche animale (bambini compresi) sono state qualcosa di magico. Perché, pare curioso ma è così, il silenzio è contagioso tanto quanto il fracasso, e così se i ragazzini attorniati da gente che stupita tendono a screditare, gli stessi ragazzini piazzati nel silenzio più totale diventano non dico silenziosi, ma assai meno schiamazzanti. Poi: l'incubo della sabbia (che hai voglia a lavarla via, che tanto quella non molla e minimo te la ritrovi nella tazza del caffellatte quando sei fortunato) non ci ha riguardati minimamente, la figlia più grande contro ogni previsione s'è votata alla causa delle scarpinate, anche estreme, e il contatto quotidiano con la natura ci ha fatto un gran bene. Quindi sì, le vacanze ad agosto sui monti sono un'ottima idea. E infatti ora che sono a una manciata di giorni dalle ferie marittime, solo io e "quella grande" con altre amiche con bimbi, mi chiedo quale sia una scusa plausibile per mollare tutto e tornare in modalità Heidi 2.0.