Da noi si è appena festeggiato, soprattutto a Milano (che brilla e ne siamo ben felici per il suo essere avanti sul fronte dell'uguaglianza) ma non solo, il Gay Pride, la festa ma anche la protesta perché siano riconosciuti diritti fondamentale al popolo LBGT, sulla spinta dell'hashtag di quest'anno che era splendido e riassumeva tutto un crogiolo di problemi in un semplice #LoveIsLove. Ma tante, purtroppo, sono ancora le battaglie aperte, basti pensare alla difficoltà con cui, per esempio, nel mondo dello sport più seguito in Italia ovvero il calcio non esistano quasi casi di coming out. La strada, insomma, è lunga e perigliosa, e ne sa qualcosa il ragazzo di cui desideriamo parlarvi oggi.
Si chiama Blair Wilson, è gay, ha 21 anni, è scozzese, e qualche giorno fa è stato selvaggiamente picchiato da uno sconosciuto incrociato per strada. La sua reazione è stata quella di postare su Facebook il suo giovane volto insanguinato, con un messaggio che, onestamente, ci ha stretto un nodo alla gola, un po' per la rabbia, un po' per la commozione: "Sono appena stato aggredito da uno che mi ha offeso con epiteti come frocio. Credo si tratti di qualcuno insicuro della sua sessualità, che cerca sicurezze in se stesso in questo modo. Ti auguro ogni bene". Qui, in un video più recente, Blair ha raccontato nel dettaglio la sua vicenda che, e meno male, lo ha stretto nell'abbraccio solidale di migliaia di persone da ogni parte del globo.
Difficile, quasi impossibile sapere se questo sorriso che risponde alla violenza che Balir ci ha mostrato cambierà anche solo una delle teste, che preferiamo non definire, che credono sia legittimo usare i pugni, o peggio, contro chi non aderisce allo stile di vita che loro ritengono giusto e unicamente valido, sappiamo, però, che il primo ministro scozzese Nicola Sturgeon non è affatto rimasta indifferente e ha dedicato alla vicenda un discorso denso, importante, da applausi, soprattutto quando afferma che "la dignità, la compassione e il coraggio di questo ragazzo dovrebbero definire questo Paese".