La fotografia è pronta a dare un gran ritmo anche ai festival musicali di questa estate con i grandi miti della musica ritratti da Guido Harari, tra gli ospiti d'eccezione di Umbria Jazz 2018. Dal 14 al 22 luglio, il festival tra i più amati da appassionati di selezioni e atmosfere raffinate, festeggia 45 anni con i primi 85 di Quincy Jones, Gilberto Gil che fa rivivere il suo celebre Refavela 40, mentre Caetano Veloso arriva in tour con i suoi figli. Al resto pensano Pat Metheny e David Byrne, da Stefano Bollani ai Massive Attack. Un programma vertiginoso che Jazz goes to the Museum, arricchisce con concerti a mezzogiorno, atmosfere fuori orario e la musicalità delle immagini di Guido Harari, esposte con Wall of Sound nelle sale della prestigiosa Galleria Nazionale dell’Umbria (29 giugno - 26 agosto 2018).
La selezione conta fotografie scattate per oltre quattro decenni ai grandi innovatori della musica contemporanea, da uno dei suoi interpreti più appassionati. La jam session che propone è imprevedibile, potendo contare sulla poetica delle emozioni di una leggenda rock come Lou Reed e le contorsioni di Iggy Pop, le elevazioni della Fender Telecaster di Bruce Springsteen e lo scuotere liberatorio dei dread di Bob Marley che già basta a entrare in sintonia con il suo reggae.
Le oltre cento immagini in mostra attraversano generi e atmosfere, con le visioni che si nutrono dell'estro illuminante di Peter Gabriel, quanto del genio profondamente oscuro e rivoluzionario di Miles Davis. Le performance Live di Bob Dylan all'Arena di Verona e quelle camaleontiche di David Bowie al Palatrussardi di Milano, si armonizzano alla complessità armonica di Vinicio Capossela.
Hannibal Peterson resta nell'ombra mentre gioca con la figlia e l'immancabile tromba. Ennio Morricone si concede barlumi d'ironia. Fabrizio De André anche un sonnellino per terra, con le immagini più intime e sincere scattate da Harari (quando era il suo fotografo personale). Tra Rockstar e grandi artisti pop, cantautori e vere icone, gli ospiti musicali della mostra fotografica sono ancora tanti, a partire da signore del calibro di Patti Smith e Kate Bush, alle quali Harari ha dedicato diversi scatti e mostre, anche nella sua preziosa Wall Of Sound Gallery di Alba.
L’esposizione, curata dal direttore della Galleria Marco Pierini, è accompagnata dal catalogo pubblicato da Silvana Editoriale, con i testi dello stesso Pierini e di Guido Harari. Le fotografie in mostra possono dare ritmo a ogni sguardo, basta prendersi una pausa dai frastuoni del mondo e scatenare i sensi.