La fotografia è pronta a dare un gran ritmo anche ai festival musicali di questa estate con i grandi miti della musica ritratti da Guido Harari, tra gli ospiti d'eccezione di Umbria Jazz 2018. Dal 14 al 22 luglio, il festival tra i più amati da appassionati di selezioni e atmosfere raffinate, festeggia 45 anni con i primi 85 di Quincy Jones, Gilberto Gil che fa rivivere il suo celebre Refavela 40, mentre Caetano Veloso arriva in tour con i suoi figli. Al resto pensano Pat Metheny e David Byrne, da Stefano Bollani ai Massive Attack. Un programma vertiginoso che Jazz goes to the Museum, arricchisce con concerti a mezzogiorno, atmosfere fuori orario e la musicalità delle immagini di Guido Harari, esposte con Wall of Sound nelle sale della prestigiosa Galleria Nazionale dell’Umbria (29 giugno - 26 agosto 2018).

Lou Reed, Guido Hararipinterest
© Guido Harari​​
Guido Harari, Lou Reed, Milano, March 27, 2007

La selezione conta fotografie scattate per oltre quattro decenni ai grandi innovatori della musica contemporanea, da uno dei suoi interpreti più appassionati. La jam session che propone è imprevedibile, potendo contare sulla poetica delle emozioni di una leggenda rock come Lou Reed e le contorsioni di Iggy Pop, le elevazioni della Fender Telecaster di Bruce Springsteen e lo scuotere liberatorio dei dread di Bob Marley che già basta a entrare in sintonia con il suo reggae.

Bob Marley, Guido Hararipinterest
© Guido Harari
Guido Harari - Bob Marley

Le oltre cento immagini in mostra attraversano generi e atmosfere, con le visioni che si nutrono dell'estro illuminante di Peter Gabriel, quanto del genio profondamente oscuro e rivoluzionario di Miles Davis. Le performance Live di Bob Dylan all'Arena di Verona e quelle camaleontiche di David Bowie al Palatrussardi di Milano, si armonizzano alla complessità armonica di Vinicio Capossela.

Hannibal Peterson resta nell'ombra mentre gioca con la figlia e l'immancabile tromba. Ennio Morricone si concede barlumi d'ironia. Fabrizio De André anche un sonnellino per terra, con le immagini più intime e sincere scattate da Harari (quando era il suo fotografo personale). Tra Rockstar e grandi artisti pop, cantautori e vere icone, gli ospiti musicali della mostra fotografica sono ancora tanti, a partire da signore del calibro di Patti Smith e Kate Bush, alle quali Harari ha dedicato diversi scatti e mostre, anche nella sua preziosa Wall Of Sound Gallery di Alba.

Guido Harari, Patti Smithpinterest
© Guido Harari​​
Guido Harari - Patti Smith

L’esposizione, curata dal direttore della Galleria Marco Pierini, è accompagnata dal catalogo pubblicato da Silvana Editoriale, con i testi dello stesso Pierini e di Guido Harari. Le fotografie in mostra possono dare ritmo a ogni sguardo, basta prendersi una pausa dai frastuoni del mondo e scatenare i sensi.

Guido Harari, Bob Dylanpinterest
© Guido Harari​
Guido Harari, Bob Dylan, Verona, Arena, 28 maggio 1984
Guido Harari, David Bowiepinterest
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Guido Harari, David Bowie, Milano, Palatrussardi, 13 aprile 1990 © Guido Harari