Un motivo se Alberto Angela è il nostro supereroe preferito (e sua moglie Monica la più invidiata d'Italia da 25 anni) deve pur esserci. A parte il suo parlar sensato e appassionante, senza dubbio ad attirare curiosità e interesse, tutte le Meraviglie che il mondo ci regala (e lui ci racconta) e Il Piacere della Scoperta, innato più o meno in tutti noi, ex pirati delle favole e attuali #discoveryaddicted. Perché la storia con le sue leggende, epopee e miti ha sempre affascinato e sarà così per sempre. L'interesse per i tesori nascosti, una fortuna di cui si conosce per certo l'esistenza, appurata sui libri di testo e decantata in fior fior di documentari, di cui però si sono perse le tracce. Un enigma che potrebbe dare filo da torcere anche a Indiana Jones in persona e che continua a incuriosire, noi, come Reader's Digest che ha stilato la lista di 15 tesori persi e mai ritrovati, che chissà, magari, un giorno, verranno riportati alla luce.

1. La menorah di 2.000 anni fa
Quasi 1.950 anni fa, per l'esattezza nell'anno 70 d.C., i Romani saccheggiarono il Tempio di Gerusalemme costruito da Erode Il Grande e fuggirono con tutti i tesori racchiusi al suo interno, tra cui la pregiata Menorah, il candelabro ebraico a sette braccia tutto d'oro, l'oggetto più sacro per gli Ebrei dopo le Tavole della Legge. «Sappiamo che l'hanno portato a Roma», ha detto al Reader's Digest il Professor Robert Garland, perché è «raffigurato sul fregio dell'Arco di Tito a due passi dal Colosseo». Alcuni sostengono che la Menorah fu ospitata nel Tempio della Pace di Roma, che fu bruciato nell'anno 191, dopo di che del suo destino non si sa più nulla.

2. Il tesoro del Capitano Kidd

William Kidd è stato un navigatore scozzese, che si dedicò principalmente alla pirateria. Dopo aver ammassato una discreta fortuna, fu arrestato dalla marina inglese, nel 1699. Venne processato e giustiziato nel 1701, e la maggior parte dei suoi tesori non venne mai ritrovata. Uno dei nascondigli di Kidd era la Gardener’s Island a New York, dove venne scoperta parte del suo tesoro, inviato in Inghilterra e utilizzato come prova delle sue scorrerie. Molti pensano che il grosso dell’oro che Kidd sia nascosto da qualche parte lungo il fiume Connecticut, negli Stati Uniti. Qualche anno fa, però, alcuni sub dissero di averlo recuperato a largo delle coste del Madagascar.

Re Giovanni d'Inghilterrapinterest
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3. I gioielli della corona d'Inghilterra

Già nell'anno 1216, il Re Giovanni d'Inghilterra era così disprezzato da essere conosciuto come Re Giovanni Il Cattivo (dopo essere stato chiamato Il Senzaterra per essere rimasto, ultimo dei fratelli, senza appannaggi). Dopo aver firmato la disastrosa Magna Carta, decise di fuggire dai nemici portando con sé alcuni dei Gioielli della Corona d'Inghilterra. Ma durante il tragitto qualcosa andò storto e si persero la traccia del bagaglio contenente tutti i preziosi. Sono affondati nelle acque fangose del fiume Wash al confine tra Norfolk e Lincolnshire o i gioielli sono sempre rimasti a Palazzo?

4. Lo scettro di Dagoberto

Lo scettro di Dagoberto, re franco della dinastia dei merovingi, era uno dei gioielli più preziosi della corona francese. Risalente al VII secolo (fu creato per l'incoronazione di Dagoberto) e realizzato in oro massiccio, fu conservato nella Basilica di Saint Denis fino al 1795, quando scomparve, per non essere più visto. Si ritiene che sia stato rubato e la sua ubicazione rimane ancora un mistero.

5. Il diamante fiorentino

Il grande diamante giallo di proprietà della famiglia Medici si diceva fosse grande qualcosa come 138 carati. Il taglio fu effettuato nelle botteghe granducali da un esperto veneziano, Pompeo Studentoli, e poi montato a pendente con una cornice serpentinata d'oro tempestata di piccoli diamanti. Alla fine del XVII secolo, quando morì l'ultimo dei Medici, il diamante fiorentino passò alla famiglia imperiale d'Austria (il Fiorentino compare nei ritratti di Maria Maddalena d'Austria che amava sfoggiarlo nelle grandi occasioni inserito in diademi di perle e pietre preziose). Dopo la caduta dell'impero austriaco, durante la prima guerra mondiale, la famiglia lo portò con sé in esilio in Svizzera. La sua ubicazione dopo il soggiorno elvetico è sconosciuta. Alcuni pensano che sia stato rubato da qualcuno vicino alla famiglia, mentre altri teorizzano che il diamante sia stato scomposto in pietre più piccole e poi venduto.

6. Il tesoro di San Miguel

Il San Miguel era una nave spagnola che trasportava grandi quantità di metalli preziosi e pietre che il re spagnolo sperava di vendere per finanziare la sua guerra di successione in corso. Nel 1715, affondò in una tempesta al largo di Cuba e non è mai stato trovata (e il tesoro annesso pure).

7. Il codice di Thomas Beale
Il cifrario Beale viene considerato come uno dei grandi enigmi crittografici ancora irrisolti. Si compone di una serie di tre messaggi lasciati nel 1822 da Thomas J. Beale ad un amico, con l’impegno di leggerli solo se non fosse tornato, che condurrebbero ad un favoloso tesoro sepolto nella Contea di Bedford, in Virginia (Stati Uniti d’America). Il primo messaggio indicherebbe il luogo del tesoro, il secondo la descrizione ed il terzo i nomi dei compagni di Beale. I messaggi sono composti da una sequenza di numeri e si è compreso che la chiave di lettura è posta in tre libri. I numeri in questione indicano pagine e posizione delle lettere da trovare, una volta unite tutte le singole lettere si ha il messaggio completo. Finora è stato interpretato solo il secondo, a partire dalla Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti. Gli altri due sono tuttora irrisolti.

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8. Il tesoro di Napoleone

Il tesoro di Napoleone, ottanta tonnellate d’oro saccheggiate dall'esercito francese nell'autunno del 1812, sarebbe ancora intatto, sepolto sotto un cumulo di terra a poche centinaia di chilometri da Mosca. Tantissimi gli Indiana Jones che organizzano spedizioni per scovarlo.

9. Il Buddha d’oro di Manila

Durante la Seconda Guerra Mondiale, l’esercito giapponese, sotto il comando del generale Tomoyuki Yamashita, rubò un tesoro di ignota provenienza del valore di svariati miliardi di dollari, il quale venne nascosto in una serie di caverne sotterranee nelle Filippine, tra cui un Buddha in oro e pietre preziose dal valore di 460 milioni di dollari. Il bottino venne ritrovato ma attualmente è scomparso, sequestrato dal governo filippino di Ferdinand Marcos negli anni Settanta. Si stima che il valore complessivo del tesoro ammonti ad oltre 5,3 miliardi di dollari.

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10. Le uova di Fabergé

A partire dal 1885, gli zar di Russia regalarono alle donne importanti della loro vita uova di pietre preziose e metallo realizzate a mano dal gioielliere Fabergé. Ognuna era un tesoro prezioso che conteneva a sua volta all'interno una pietra o un oggetto prezioso. Sono 50 le Fabergé Eggs realizzate, tutte confiscate dal governo russo durante la rivoluzione russa del 1917. Alcune sono state recuperate, altre no. Ma la speranza è l'ultima a morire: nel 2012 l'ultimo ritrovamento (sulla mensola di un meccanico americano).

11. L'oro di Leon Trabuco

Nei primi anni Trenta, il miliardario messicano Leon Trabuco organizzò diversi viaggi misteriosi nel deserto del Nuovo Messico. Si diceva che Trabuco e diversi partner commerciali nascondessero l'oro in attesa che i prezzi salissero prima di venderlo. Ma quando gli Stati Uniti implementarono la Gold Act del 1934, rendendo illegale la proprietà privata dell'oro, Trabuco e i suoi soci finirono nei guai. Nel giro di pochi mesi morirono e il nome del posto dove conservavano i lingotti morì con loro.

12. Il tesoro di Dutch Schultz

Schultz, all’anagrafe Arthur Flegenheimer, fu un gangster newyorkese che operò a cavallo tra gli anni Venti e Trenta. Nel corso della sua carriera di criminale, accumulò una somma notevole: si parla di svariati milioni di dollari. Prima di essere arrestato nascose parte della sua fortuna, 7 milioni di dollari in un posto segreto a New York. Poi venne ucciso improvvisamente. Quei milioni, dunque, giacciono ancora da qualche parte nella Grande Mela...

13. Il cofanetto reale

Una nobildonna polacca di nome Izabela Czartoryska creò il Cofanetto Reale nel 1800. La grande scatola di legno conteneva 73 preziose reliquie che un tempo appartenevano a membri della monarchia polacca, e comprendeva orologi d'oro, catene, rosari d'argento, scatole d'avorio e posate d'argento. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, l'urna fu trasportata nella città di Sieniawa nel sud-est della Polonia, dove venne nascosta in un deposito di muratura. Da allora non se ne sa più nulla.

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14. Il tesoro di Forrest Fenn

Nel 1988, quando il veterano del Vietnam e cacciatore di tesori Forrest Fenn credette che sarebbe morto di cancro, riempì un piccolo scrigno con i suoi tesori e lo seppellì da qualche parte nelle Montagne Rocciose. Dopo aver vinto la malattia, ha pubblicato un libro contenente tutti gli indizi che riteneva necessari per scoprire la posizione del bottino. Fenn, che ora ha 80 anni, stima che circa 65.000 persone si siano dirette verso la regione selvaggia delle Montagne Rocciose in cerca del tesoro, ma nessuno l'abbia ancora trovato. Purtroppo, diversi Indiana Jones sono morti durante la caccia al tesoro.

15. I tesori di Vero Beach

Nel corso dei secoli, un numero incalcolabile di naufragi si è verificato al largo della costa di Vero Beach in Florida. Questo ha portato i moderni pirati di tutto il mondo a cercare fortuna e perlustrare la zona in più occasioni. Sebbene siano già stati trovati milioni di dollari in monete d'oro e oggetti preziosi (molti dei quali sono esposti nei musei locali, e alcuni dei quali sono in vendita), il resto è ancora sotto le onde, in attesa di essere trovato.