Aspetto questo momento da tutta la settimana: il mio meritatissimo Sushi Time è arrivato. Addento un uramaki, mi lascio tentare da un nigiri e da un sashimi delizioso. Il sushi è il mio piatto preferito (altamente amabile e amato), d'altronde se mangiato nel modo e nel posto giusto, è, oltretutto, sano. Bingo. Il sushi però mi dicono possa nascondere delle insidie, molte di più di qualsiasi altro piatto (cotto). Tentenno. State dicendo che potrei imbatterti in pesce non propriamente fresco? esagerare con il wasabi e beccarmi una gastrite? litigare con lo zenzero colorato e pentirmene amaramente? Pare di sì. Me lo spiega Mashed.com elencandomi regole linee guida utili su come mangiare il sushi (sia chiaro, per me mangiare il sushi è un'esperienza gratificante in ogni caso, forse dopo questo elenco lo sarà ancora di più).

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1. Mi suggeriscono di scegliere il ristorante con saggezza (e diffidare dall'all you can eat)

Per una pro del sushi come me, un consiglio banale. O forse no. Scegliere il ristorante giusto è il primo step fondamentale. Banale (again) ma necessario. Data l'importanza che gli ingredienti siano freschissimi, la conditio sine qua non è di trovare una location che rispetti gli standard igienici e di qualità. Non sempre il prezzo elevato sul menù fa rima con cibo eccellente, ma è anche vero che gli economici all-you-can-eat, per mantenere i prezzi bassi, si affidino molto spesso materie prime scadenti. Il riso non dovrebbe mai essere freddo, l'alga non dovrebbe mai essere molliccia e, se appena entri nel ristorante senti un forte odore di pesce corri via. Go fresh or go home.

2. Mi consigliano di non ordinare sushi il lunedì (what?)

Molti ristoranti di sushi sono chiusi il lunedì perché non avrebbero la possibilità di servire pesce fresco. Perché di domenica i mercati del pesce chiudono i battenti. Chiarissimo. Quindi meglio evitare il Sushi Monday, tanto ci sono tutti gli altri giorni della settimana per rifarsi.

3. Mi domandano se conosco e se so usare le tue bacchette

Una volta che ti siedi al tavolo, ancor prima che arrivi la tua ordinazione, ci sono un paio di cortezze da fare e non fare, se vuoi evitare di offendere lo chef (questo, ovviamente, vale doppiamente se sei effettivamente in Giappone). Sii gentile, composto, e saluta sempre. Non chiedere se qualcosa è nuovo (è offensivo), non lasciare mai il cibo nel piatto quando hai finito e non maltrattare il tuo roll come se non ti piacesse. Vietato anche strofinare le bacchette tra loro (significa che stai pensando che non sono di buona qualità).

4. Mi spiegano che c'è un ordine preciso da seguire quando si mangia il sushi

Anche l'ordine con cui addenti il sushi dovrebbe seguire un certo ordine. Secondo lo chef Nobuyuki Matsuhisa è cosa buona e giusta iniziare prima con il pesce più leggero e meno grasso, prima con i pezzi più piccoli procedendo verso i pezzi più grossi e più grassi (come il salmone o lo sgombro). Il tonno, quindi, dovrebbe venire praticamente per ultimo.

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Lizette Carrasco/Unsplash

5. Mi mettono in guarda sulla salsa di soia

Sei andato in un vero ristorante giapponese per apprezzare il sapore delicato e insolito del pesce crudo, e non per ucciderne il gusto con litri e litri di salatissima salsa di soia (e offendere lo chef che ha già equilibrato tutti i sapori e la sapidità). Usane lo stretto necessario: quanto basta per insaporire il piatto ma non troppa per coprirne il sapore.

6. Mi rassicurano: lo zenzero è nel piatto per un motivo

Quelle scagliette chiare e morbide che ti vengono servite insieme al sushi sono fettine di zenzero (conosciuto come gari se marinato con zucchero e aceto). Possono essere fresche o in salamoia e servono per pulire la bocca tra una portata e l’altra, in modo da liberarla dal sapore di una pietanza e preparare il palato per quella successiva. Non snobbarlo e vedrai che le tue papille apprezzeranno.

7. Mi rassicurano di nuovo: "il wasabi è tuo amico, basta imparare a gestirlo"

Il wasabi è una parte importante della cucina giapponese e un ingrediente fondamentale per ogni buon pasto di sushi. Contrariamente a quanto si possa pensare, è sbagliatissimo aggiungerlo direttamente nella salsa di soia. Il wasabi va messo, a piccole dosi, direttamente sul boccone che si sta per mangiare tenendo conto che deve esaltare il gusto del pesce, non coprirlo.

8. Mi ammoniscono: "per l'amor del cielo, dimentica il sake"

Sake + sushi. Dopotutto, sono entrambi giapponesi, quindi dovrebbero stare bene insieme, giusto? Beh no. La maggior parte dei sake non sono particolarmente acidi, il che significa che possono sembrare piuttosto piatti e insipidi se abbinati a riso, pesce e salsa di soia (tutti molto acidi). Se vuoi abbinare una bevanda alcolica al tuo sushi, affidati a vino bianco, e perché no, un flûte di champagne (perfetti con il pesce crudo).

9. Mi consigliano di mangiare in un sol boccone

Fattene una ragione: sushi e sashimi si mangiano in un sol boccone. Non solo perché cercare di tagliare un roll è difficilissimo, ma anche perché dividere un boccone di sushi è considerato molto poco educato. Oltretutto, se il sushi è di ottima qualità e fatto a regola d’arte, ogni roll dovrebbe essere della giusta dimensione per essere messo in bocca tutto in una sola volta.