A parte qualche incidentale denudamento sul red carpet, che qui è ordinaria amministrazione, sulla Croisette non si parla che di lei: Kristen Stewart. A gettare la giovane attrice e giurata del Concorso sulla graticola, una serie di scatti rubati dai fotografi tra i photocall e le cerimonie ufficiali, che immortalano certi sguardi di ammirazione, e forse anche d'intesa, rivolti dalla Stewart a Cate Blanchett, presidente della giuria dei film in competizione a Cannes, di cui la giovane attrice fa parte.
Tanto è bastato ad autorizzare un ridda di lazzi sui social a proposito di un presunto interesse dell'attrice americana lanciata dalla saga di Twilight nei confronti della collega australiana. Peggio, di un corteggiamento imbarazzante e morboso.
Certo, se Kristen Stewart non fosse stata le protagonista di un coming out fiero e deciso, lo scorso anno, a pochi sarebbe venuto in mente di fare dell'ironia classificando la schietta intimità che le due colleghe condividono come un'inopportuna infatuazione, peggio, definendo quegli sguardi indubbiamente intensi e intenzionali come lascivi e sconvenienti.
Certo, visto che una delle due è gay in modo conclamato, molti buontemponi non hanno neanche provato a immaginare che a giustificare certi atteggiamenti potessero invece essere sentimenti come la stima reciproca, una spontanea affinità, una sincera ammirazione professionale.
Non che alla bella Kristen importi molto dell'opinione dei social, dell'etichetta o di altre antiquate convenzioni: dall'acconciatura strepitosa e un po' punk agli outfit, esibiti in questi giorni, ci ha tenuto anzi a rimarcare un suo stile originale, libero da ogni cliché di femminilità e tuttavia supersensuale.
Decisamente a suo agio in questa dimensione da tomboy un po' sfrontato, si concede parecchia libertà nella cornice ingessata e formale del Festival: senza preoccuparsi di mascherare sguardi scettici e vagamente annoiati, mettendosi disinvoltamente a sedere a gambe aperte sullo scranno della giuria, persino sul palco della paludatissima cerimonia d'apertura. O indugiando serenamente nelle chiacchiere coi fan, incurante della serratissima pianificazione della sua giornata.
Cose che spiazzano i poveri di spirito. Cose che a noi però piacciono tantissimo: perché Kristen, disinvolta, spavalda, e incurante del giudizio altrui, è un'autentica antidiva. Una ragazza libera.