Amal Clooney non è incinta. Lo ha detto Stan Rosenfield, il portavoce della coppia, dopo che si era diffusa nei giorni scorsi la notizia di una potenziale gravidanza. L'ennesima, direte voi. Sì, ma stavolta gli indizi sembravano esserci tutti e le foto scattate a Los Angeles, dopo una serata a cui la coppia ha partecipato, erano piuttosto eloquenti. O ingannevoli, certo.

L'abito corto con ruches strategiche e il cappotto morbido poggiato appena sulle spalle hanno dato il via all'immancabile carosello di ipotesi e illazioni. E la posa, poi: quelle mani davanti a proteggere (e nascondere) il grembo, leggermente scostate da quel corpo che abbiamo imparato a conoscere magro che più magro non si può. Invece no, non c'è nessun bebè in arrivo. Non ancora. Ma dopo aver visto di cosa sono capaci i coniugi Clooney per proteggere la loro privacy – vedi matrimonio blindatissimo in laguna a Venezia – non ci sarebbe da stupirsi se invece si stesse solo tentando di protrarre il più possibile il momento in cui non si potrà più nascondere la verità. Ipotesi, illazioni, va bene, ma se davvero non c'è nessun baby Clooney in arrivo, ci piacerebbe sapere perché una donna tanto attenta ai particolari e al look come Amal, assurta ormai al ruolo di icona fashion che neanche Kate Moss ai tempi d'oro, abbia scelto un outfit che ne mortifichi le sue forme-non-forme.

Possibile che sia incappata anche lei nella sindrome premaman di Jennifer Aniston? Quella che sceglieva abiti studiati apposta per solleticare l'attenzione della cronaca rosa, salvo poi dover smentire sistematicamente l'ipotetica gravidanza? Possibile che prima di uscire di casa George guardandola non le abbia detto: "Cara, quell'abito non ti rende giustizia?" Insomma, Amal ci è o ci fa?

(Daniela Groppuso)