Prima di diventare la moglie di Donald Trump,Melania Trump è stata modella e ha lavorato con fotografi come Helmut Newton, Patrick Demarchelier, Mario Testino, finendo sulle copertine dei giornali di moda come Harper's Bazaar. La First Lady degli Stati Uniti è diventata poi cittadina statunitense nel 2006, dopo aver avuto la green card per 5 anni. In quello stesso anno ha sposato The Donald (conosciuto, tra l'altro, alla New York Fashion Week del 1998).

Donald e Melania Trumppinterest
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Donald e Melania Trump

Il fatto interessante è che se in passato fossero state in vigore le norme sull'immigrazione che suo marito Donald - che hanno peraltro sollevato molte proteste - il presidente Usa, sta proponendo a suon di ordini esecutivi, Melania sarebbe stata espulsa dagli Stati Uniti. Stando ad alcuni documenti trovati da Associated Press, infatti, Melania Knavs (questo il suo cognome di battesimo, poi germanizzato come Knauss) nel 1996 lavorò negli Stati Uniti per 10 volte come modella e guadagnò grazie a questo mestiere poco più di 20mila dollari. Il tutto prima di ottenere il permesso di poter lavorare nel Paese. In pratica, pur avendo solo il visto turistico, avrebbe invece di fatto lavorato. Oggi, dopo l'ordine esecutivo del 25 gennaio 2017 di Donald Trump, situazioni del genere sono espressamente vietate.

Melania Trumppinterest
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Per Melania si sarebbero quindi subito aperte le porte dell'espulsione. A notarlo è anche Cheryl David, che lavora negli uffici dell'immigrazione di New York e che si occupa proprio di visti turistici: se Melania ha lavorato con quel tipo di visto, ha senza dubbio violato la legge. Tuttavia David ha anche detto che per gli addetti all'immigrazione è difficile scoprire infrazioni del genere.

Al margine di questa notizia, tornano in mente le parole di Italo Calvino, sui cui forse il Presidente Usa dovrebbe riflettere: «Se alzi un muro, pensa a cosa lasci fuori».