Juan Manuel Santos, presidente della Colombia, ha vinto il Premio Nobel per la pace 2016. Il Comitato norvegese ha scelto Santos, classe '51, giornalista e economista prima di assumere la guida della Colombia sei anni fa, tra i quasi 400 candidati di quest'anno (tra cui anche Papa Francesco e le nonne di Lesbo che hanno accolto e, biberon alla mano, nutrito i piccoli migranti sbarcati sull'isola greca) perché ha guidato il suo Paese verso il processo di pace con i guerriglieri Farc.

Si legge nel comunicato che accompagna l'elezione che il Comitato norvegese ha deciso di assegnare il premio al presidente colombiano per i suoi sforzi nel mettere a fine una guerra civile durata 50 anni, che è costata la vita ad almeno 220mila colombiani, con oltre 6 milioni di sfollati. Il premio deve essere visto come un omaggio al popolo colombiano che, nonostante grandi difficoltà e abusi, non ha mai perso la speranza di una pace giusta, e a tutte le parti che hanno contribuito al processo di pace».

Tra i candidati alla conquista del premio Nobel c'erano anche i negoziatori dell'accordo sul nucleare iraniano, i caschi bianchi in Siria, gli abitanti delle isole greche che hanno accolto i migranti, ma anche un'attivista russa per i diritti umani e la talpa del Datagate Edward Snowden.