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Agli Emmy Awards 2018 vada come vada ma come migliore attrice deve vincere Sandra Oh. Punto

Quest'anno non c'è partita: il titolo di miglior protagonista femminile spetta, di diritto, a Sandra Oh. Perché se lo merita e per almeno altre tre ragioni

Di Francesca D'Angelo
Emmy Awards 2018 vincitori: noi tifiamo per Sandra Ohpinterest
ROBYN BECK//Getty Images

Chi vincerà gli Emmy Awards 2018? Quest'anno più che mai non sarà facile indovinare i vincitori degli Emmy a partire dalla miglior attrice. A contendersi l'Emmy Awards 2018 come migliore attrice drama saranno infatti: sua Maestà Claire Foy, star di The Crown, l'eclettica Tatiana Maslany di Orphan Black, la gettonatissima Elisabeth Moss di The Handmaid’s Tale, la spia Keri Russell di The Americans, Evan Rachel Wood di Westworld. E poi lei: la nostra Sandra Oh che, dopo aver lasciato Grey's Anatomy, si è buttata a capofitto nel coraggioso progetto Killing Eve. Deve vincere lei. Per almeno quattro buoni motivi.

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È la prima asiatica candidata a miglior attrice

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Getty Images

Sembra strano perché siamo nel 2018 e, oramai, il mondo dovrebbe essere un posto migliore e (perché no?) civilizzato. Invece, prima di Sandra Oh nessuna attrice asiatica era mai stata candidata agli Emmy nella categoria Migliore attrice protagonista. È ora di cambiare, magari con una bella vittoria...

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Killing Eve è bellissimo

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Courtesy Photo

Sandra Oh ha fiuto per i cult: quando ancora Shonda Rhimes era impegnata a farsi conoscere a Hollywood, ha scommesso sul cavallo vincente Grey's Anatomy conquistando tutti con il personaggio di Cristina. Adesso, ha pensato bene di cambiare genere accettando il ruolo di protagonista in Killing Eve: una serie di spionaggio a dir poco bellissima. Tutta al femminile, ma acuta e moderna, Killing Eve racconta la classica caccia al serial killer ribaltando schemi e punti di vista. Qui la sicaria da acciuffare è una fatale Jodie Comer: giovane e amante della bella vita. Alle sue calcagna si lancia la neo spia, 40enne, Sandra Oh. Tra le due scatterà però ben più di un gioco alla guardia e ladri... . In Italia la serie arriverà su TimVision, in autunno.

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Vuole dare voce alle donne di mezza età

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L'ha detto lei stessa: «È ora che la tv si occupi anche delle donne di mezza età». Sottoscriviamo. Le serie tv pullulano infatti di aitanti protagoniste under 40: si narrano i drammi dell'adolescenza, le fatiche dei primi lavori e la rocambolesca routine delle donne in carriera, mentre si tace sull'universo di emozioni, paure e sfide che popolano il limbo delle donne di mezza età. A colmare questo vuoto ci pensa Killing Eve e Sandra Oh, che si dichiara fiera di essere una 47enne.

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Ha tenuto testa a Shonda Rhimes

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Sandra Oh è una tosta: ha avuto il coraggio di protestare sulla differenza di compensi in Grey's Anatomy. Non le ha mai mandate a dire alla potentissima Shonda Rhimes e quando lei ha fatto il pugno di ferro, la Oh ha elegantemente girato i tacchi. Se ne è andata, ricominciando da capo, sicura del proprio talento. Se l'attrice vincesse l'Emmy, sarebbe un vero schiaffo morale per Shonda.

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