Andrea Iannone prima di Belen Rodriguez era Andrea Iannone l'enfant prodige delle due ruote. Nato il 9 agosto del 1989 a Vasto, a 15 anni gareggiava sia nel campionato italiano sia in quello spagnolo in sella all'Aprilia. Era un ragazzino spericolato e temerario che dopo aver assistito in disparte alle gare del fratello Angelo, più grande di solo 22 mesi, si è innamorato del rumore delle ruote sull'asfalto. Era una scheggia per la gioia di papà Regalino che ha intravisto per primo la scintilla nei suoi occhi e lo ha spinto a seguire il suo sogno («Mio padre ha creduto in me. Gli devo tutto. Avete presente tutto? Tutto», si legge sul suo sito ufficiale ndr), un po' meno di mamma Katia che a ogni curva aveva (e ha) il cuore in gola. Ma il destino di Andrea Iannone era già scritto. Nel 2005 approda alla 125, cinque anni dopo in Moto 2 dove inizia a farsi notare (medaglia di bronzo nel 2010, 2011, 2012). Poi nel 2013 il passaggio alla MotoGp, pronto al confronto con i grandi e un certo Valentino Rossi, prima con laDucati e poi dal 2016 con la Suzuki. A 29 anni una carriera pronta a decollare e «a buttare il cuore oltre l'ostacolo».

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Poi c'è Andrea Iannone dopo Belen Rodriguez e cambiano le carte in tavola. Tutti, ma proprio tutti, anche chi non ha la minima idea di cosa sia una tangente o un punto di frenata, incominciano a conoscere il suo nome, il suo viso. La vita privata del pilota finisce sotto i riflettori un giorno sì e l'altro pure da quando in un locale di Milano, quasi per caso, incontra la showgirl più caliente dello showbiz. Siamo nella primavera del 2016. Per diversi mesi i due sono «solo amici», poi una vacanza in compagnia a Ibiza e un corteggiamento all'antica e misurato, al contrario di come lo si vede in pista. «La vedevo e stavo bene, bastava che la vedessi ridere e stavo bene. La prima volta che l'ho vista e che abbiamo parlato sono impazzito, mi ha colpito la sua fragilità, la sua umanità. Vedevo solo lei, capito?», ha raccontato Andrea a Riders Magazine. Poi il 20 settembre, per il 32esimo compleanno di lei, il primo scatto insieme su Instagram che vale più di mille parole.

Foto social, alti e bassi, crisi o presunte tali: nonostante tutto, dopo due anni di amore sono ancora lì e la loro casa a Zurigo è bella pronta. «Andrea non ha mai mollato, mai. Quando è iniziata la nostra storia, vivevo un periodo complesso e lui ha saputo entrare nella mia vita, sapendo anche quando esserci e quando aspettare. Più di una volta ho pensato che se ne sarebbe andato. Invece da quando mi ha conosciuta è sempre rimasto lì», aveva confessato la Rodriguez sempre a Riders.

Un fisico da pilota (1.78 per 70 chili), sguardo da mascalzone, non ci ha stupito vederlo al fianco dell'argentina perché, ammettiamolo, in perfetta linea (estetica) con i suoi ex. E a chi lo punzecchia tirando fuori la sua somiglianza con Fabrizio Corona, Iannone risponde serafico, senza scomporsi, «questo dimostra la coerenza di Belen». Fa spallucce anche quando sui social non si parla altro che del suo before-after che non sarebbe tutto frutto delle endorfine della sua llaison appagante, ma di qualche punturina di troppo (il naso unica ammissione dopo un brutto incidente in Malesia). Andrea è una furia sulla sua moto ma molto più imperturbabile con haters e co, prendiamo appunti.

«La mia moto è vita, la mia famiglia è vita e lei (Belen, ndr), ti garantisco che per me è una cosa veramente bella». Amen.