«Fai bene la spesa e il miglior ristorante è quello di casa tua». La mission di Simone Rugiati è limpida e noi quotiamo subito. Idee chiare, anzi chiarissime, sulla sua cucina che non ammette mezze misure (se non l'agrodolce). «Le mie keyword sono: stagionalità, tracciabilità e km zero. Per questo cerco di portare in tavola sempre prodotti biologici italiani provenienti da colture sostenibili», è il suo fil rouge part II e noi prendiamo appunti. Il suo piatto forte è la pasta aglio, olio e peperoncino, ma con l'aglio di Resia, traduzione del mantra part III, ovvero semplicità ma con attenzione ai dettagli. Una passione per i fornelli che non riesce ad appagare l'animo istrionico (e un po' vanesio) di Simone, che si è uno chef ma anche un personaggio televisivo a tutto tondo e un ligio imprenditore di se stesso.

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Sarà che con quel sorriso un po' sornione non poteva stare chiuso in una cucina di un ristorante, sarà la parlata spedita, saranno i tatuaggi in bella vista mentre taglia le verdure alla julienne, ma oltre ad aver dimostrato di saper il fatto suo quando si parla di tartare e besciamelle , Simone è riuscito a ritagliarsi un suo spazio mainstream di tutto rispetto, senza pestare i piedi a Cracco , Cannavacciuolo & Co. (non sia mai). Con Simone e i suoi libri (più di 200 pubblicazioni) si impara davvero a cucinare? Ricette familiari e accessibili, per fare un figurone anche con la suocera più criticona. Problema che non ha avuto la fidanzata, la ballerina Alham El Brinis (per sua ammissione «bella dentro, dolce e social»), perché a cucinare il filetto in crosta per mamma Simonetta ci pensa lui.

Simone nasce a Empoli il 24 maggio 1981 e molto presto decide che la sua passione per la cucina sarebbe diventata la sua professione (quando ancora diventare chef non era così inflazionato) e si iscrive all'istituto alberghiero di Montecatini Terme. Dopo tanta gavetta in brigata, approda nel mondo televisivo come concorrente de La prova del cuoco alla corte di Antonella Clerici a cui seguono delle rubriche ad hoc per il canale Gambero Rosso Channel (SOS Simone e Oggi cucino in...). Dal 2010 è conduttore di Cuochi e Fiamme su La7, programma di cui è l'assoluto mattatore. Ma la cucina non è tutto il mondo di Simone, che nel 2010 partecipa all'Isola dei Famosi (quando ancora veniva trasmessa su Rai 2, la conduceva Simona Ventura, una vita fa insomma). Nel 2012 lo vediamo a Pechino Express e nel 2016 al fianco di Belen Rodriguez nella conduzione del programma di punta del Biscione, Tu sì què vales. Conclusioni? Per noi è sì.