Nicole Kidman è una delle protagoniste degli Emmy Awards 2017, gli Oscar per la TV made in USA andati in scena a Los Angeles ieri sera.

L'attrice, ritirando il premo come Miglior Attrice in una mini serie drammatica per l'interpretazione in Big Little Lies, ha lasciato la platea senza fiato con un discorso potentissimo sulla violenza domestica.

Intensissima l'interpretazione di Nicole Kidman in Big Little Lies. Sul piccolo schermo, l'attrice australiana veste i panni di Celeste, una donna intelligente e di successo che ha tutto e vive una vita perfetta. Ma questo purtroppo non è che l'apparenza. Celeste, infatti, è costretta a lasciare tutto in nome di un marito, Alexander Skarsgård, maniaco del controllo che la costringe in casa e infligge a lei e ai figli continue violenze. «A volte quando si fa gli attori si ha la possibilità di portare un messaggio più grande» ha detto la Kidman tra gli applausi del pubblico «Abbiamo fatto luce sugli abusi domestici. È una malattia complicata e insidiosa che esiste molto più di quanto sappiamo. È avvolta di vergogna e segretezza, e il fatto che mi abbiate riservato questo premio contribuisce a fare ancora più luce».

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Così Nicole Kidman di rosso vestita, con un abito dalla gonna a ruota che tanto la faceva assomigliare a una diva della vecchia Hollywood, ha parlato di abusi domestici e non solo. Ha parlato anche delle sue figlie e di suo marito e della fatica di essere una donna che lavora ma che ha anche voglia di essere un punto di riferimento per la sua famiglia. Qui la trascrizione di tutto il suo discorso... che merita di essere letto fino alla fine.

Wow, grazie, vi ringrazio moltissimo. Reese, condivido questo premio con te, senza di te non sarei qui. Stessa cosa vale per Bruno e per tutti coloro che hanno collaborato perché questo accadesse. Grazie all'Academy per aver riconosciuto il valore della nostra serie tv, per aver riconosciuto questa interpretazione. Grazie a HBO che non ci ha mai messo in dubbio. Grazie a questo straordinario cast e alla crew con cui abbiamo lavorato. Grazie a Laura, a Zoe, a Shay, a Alex e a Robin, che erano i miei compagni d'azione nei momenti più delicati. Tutto è iniziato con Liane Moriarty a Sydney, quando ci ha affidato il suo libro. Poi David E. Kelley ha contribuito con la sua brillante narrazione. E Jean-Marc Vallee, questa è la tua visione. Tu hai lavorato su questa serie con la tua passione e con la tua arte. Grazie. Ho una grande famiglia artistica che mi ha sostenuto attraverso tutti i miei alti e bassi. Non posso nominarli tutti, ma Kevin, Susan e Chris, Wendy, Miranda, Katie, Michelle, Leslie, Angie, Liz, tutti voi, siete stati leali per tutta la vita. Grazie per questo. Sono anche una madre e una moglie. Ho due bambine, Sunny e Faith, e il mio caro Keith. A loro chiedo sempre di aiutarmi a proseguire questo percorso artistico e per farlo devono sacrificare molto. Quindi questo è per voi. Voglio che le mie bambine abbiano questo sulla loro mensola e lo guardino ogni volta che la mamma non riesce a metterle a letto. Ho fatto qualcosa. Ma voglio anche che sappiate che a volte quando si fa gli attori si ha la possibilità di portare un messaggio più grande e questo è il loro contributo, il vostro contributo. Abbiamo fatto luce sugli abusi domestici. È una malattia complicata e insidiosa che esiste molto più di quanto sappiamo. È avvolta di vergogna e segretezza, e il fatto che mi abbiate riservato questo premio contribuisce a fare ancora più luce. Quindi grazie, grazie, grazie. Mi inchino a voi.

DaCosmopolitan US