Appena un giorno dopo la figlia Carrie Fisher, morta a 60 anni, l'attrice Debbie Reynolds, 84 anni, è morta al Cedars-Sinai Hospital in di Los Angeles, come riporta Variety. «Voleva stare con Carrie», ha dichiarato il figlio Todd. Secondo il sito TMZ è morta per le conseguenze di un ictus che l'ha colpita mentre organizzava i funerali della figlia. «Voleva stare con Carrie», ha dichiarato Todd al sito: pochi minuti dopo è stata colpita dall'ictus che le è stato fatale. Le condizioni di salute dell'attrice - colpita da diversi ictus quest'anno - erano precarie e probabilmente il dolore per la morte della figlia è stato un colpo troppo forte da sopportare.

Nata Marie Frances Reynolds, l'attrice diventa famosa come star della MGM negli anni 50 e 60. Protagonista di film come Cantando la pioggia e L'inaffondabile Molly Brown, che le valse la nomination all'Oscar nel 1965, a causa della sua vita privata fu spesso protagonista anche del gossip: madre di due figli avuti con il cantante Eddie Fisher, Todd e Carrie, prima che lui la lasciasse per Elizabeth Taylor nel 1958, si sposa una seconda volta con il produttore di scarpe Harry Karl, che avrebbe spazzato via i suoi risparmi di una vita giocando d'azzardo.

Con Carrie ebbe una relazione complicata, che fu raccontata dalla figlia nel 1987 nel libro Cartoline dall'inferno, poi diventato un film in cui Shirley MacLaine interpretò il personaggio ispirato a Debbie. Ma madre e figlia con il passare degli anni finirono per riavvicinarsi.

Reynolds ha recitato per tutta la vita e come la figlia si è impegnata nella causa contro le malattie mentali. E! News riporta che nel 2016 ha ricevuto il Jean Hersholt Humanitarian Award per il suo lavoro filantropico, ma che era troppo malata per presenziare. È stata sua nipote Billie Lourd, a sua volta attrice, a partecipare alla cerimonia al suo posto.

Le celebrities hanno immediatamente affidato il loro dolore ai social media per comunicarlo al mondo.

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