12 mesi fa eravamo tutti con gli occhi puntati sul pancino (ancora sospetto) di Chiara Ferragni, che né il karaoke (grande classico), né le torte in faccia e i fiumi di champagne, avevano in qualche modo disturbato. Era la festa di compleanno di Fedez, eravamo (erano) in una suite di un hotel di lusso. Niente altro da aggiungere. 12 mesi, una moglie e un figlio dopo, Fedez compie gli anni di nuovo e sempre il 15 ottobre e con 10 giorni di ritardo, Chiara Ferragni e mamma Tatiana si organizzano, e gli organizzano la festa di compleanno a sorpresa con un livello di swag (cool, ndr) altissimo: in un supermercato. Non a tema supermercato, ma proprio nel grande magazzino di City Life e precisamente al banco frutta, di lunedì oltretutto. Risultato? Apriti cielo.

Compleanno Fedez: la festa al supermercato è finita malepinterest
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Una festa in un supermercato? Con elementi tipo Ceschiello, amico di lunga data di Fedez, e che dal matrimonio dei Ferragnez a Noto in avanti è diventato praticamente una star? Ovvio (?) che volino foglie di lattuga, che su twitter impazzi il perbenismo e che quello che doveva essere un esercizio di stile (moglie/mamma perfetta, vita perfetta, amore perfetto) si trasformi in una disfatta con tanto di lacrime su Instagram: NON credevo, NON volevo, NONe basta.

Sì perché il passo tra festa epica a epocale flop è (stato) minimissimo. Dopo il luna park per matrimonio, riuscire a fare una festa degna (che la Lamborghini in garage alla fine è un vezzo da ragazzi) non era semplice, ammettiamolo. Ma ad avere la smania di alzare sempre l'asticella si rischia lo scivolone, e così è successo: Chiara Ferragni e la neo suocera Tatiana a furia di fare hanno strafatto e hanno forse sì commesso un errore di valutazione.

Compleanno Fedez: la festa al supermercato è finita malepinterest
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Ma cos'è successo durante la festa di compleanno al supermercato di Fedez? Corse con i carrelli, foto instagrammabilissime tra gli scaffali, lanci di panettoni e cespi di insalata. Metti 50 (?) ragazzi in un supermercato con dj, cocktail e voglia di divertirsi. Non è difficile immaginare come andrà a finire. C'era da indignarsi? Chissà. Lo spreco alimentare non è certamente un tema da prendere alla leggera, per carità, ma da un party al Carrefour ad accusare i Ferragnez di prendersi gioco della sofferenza della fame nel mondo, ne passa. C'era da bacchettare le mani? Chissà. Una cosa è certa: NON si dovrebbe giocare col cibo, stop. Un'altra cosa è certa: chi è mediaticamente esposto ha il dovere come gli altri, più degli altri di avere una condotta impeccabile. C'era a un certo punto da mettere un punto? Ovviamente sì. Fedez e Chiara Ferragni non appena si sono accorti che la faccenda stava prendendo una brutta piega, hanno drizzato il tiro, si sono allontanati dalla festa, hanno chiesto scusa e hanno spiegato come avrebbero gestito la cosa. Facendo una donazione di cibo a chi non ce l'ha e non abusando per niente del potere a loro deposizione in quel momento, ovvero di prendere ciò che volevano dagli scaffali e disporne a piacimento. La non festa di compleanno di Fedez finisce con Fedez che manda via i suoi invitati (di)mostrando che il supermercato era esattamente nelle stesse condizioni in cui lo avevano trovato, ovvero in ordine e certamente non deturpato dalla calata degli Unni. Vederlo piangere una volta a casa, dispiace. Perché si può sbagliare, si deve chiedere scusa ma... alla fine, la gogna (per una festa di compleanno) è comunque un eccesso e tutti, nessuno incluso, abbiamo il dovere, a un certo punto, di fermarci.