Se sei il figlio di Vasco Rossi, puoi anche riuscire a farla franca e godere dei benefici di una vita commoner (con i plus di un vip pass sempre al collo). Ma se ti chiami Guia Cordero di Montezemolo riuscire a camuffarsi è praticamente impossibile. Un cognome che proprio non può essere frainteso. Un'incredibile fortuna, ma anche un fardello mica male, soprattutto quando hai 17 anni e l'unica cosa di cui vorresti davvero preoccuparti è giusto scampare l'interrogazione di filosofia, recuperare una margherita per un bel m'ama non m'ama o chiederti se lo scatto in piscina con il gonfiabile a fenicottero non è ormai troppo inflazionato.

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La figlia di Luca Cordero di Montezemolo su Instagram è tutto questo (ma non solo): polaroid family first con i fratelli Maria, 15 anni, e Lupo, 8 e con mamma Ludovica Andreoni chiaramente la sua fotocopia (il matrimonio tra i due celebrato il 7 luglio 2000, è naufragato questa estate dopo 18 anni insieme ndr), istantanee con il fidanzato Lorenzo Battaggia e le sue bff in giro per il mondo o su uno yacht a cinque stelle al largo di Capri. Una fabulous life a colpi di belayage e matching bikini, ma chiaramente senza aspirazioni di fama e notorietà, senza brama di like con il sogno recondito di diventare influencer, che sembra essere una sindrome sempre più comune e ancora più acuta quando si ha un cognome così blasonato (e un sex appeal niente male).

Ma l'altra faccia della medaglia c'è, ed è altrettanto copiosa. E così Guia si trova a tirare fuori gli artigli quando Selvaggia Lucarelli ironizza sulla famiglia allargata di papà Luca (due mogli, due compagne importanti, cinque figli, quattro nipoti) e sulle sue «dodici mogli»,(«Dai su, non prendetevela se Italo fa promozione sui biglietti per chi va al Family day a Roma. Mettetevi nei panni del povero Montezemolo che per partire e sostenere la famiglia tradizionale, con le sue dodici famiglie occupa almeno tre vagoni», il post della discordia) e a commentare la frecciatina su Ask, forse presa dal tipico impulso adolescenziale (e indubbiamente non filtrata dall'ufficio stampa di famiglia), sicuramente non regalando perle di savoir faire. E anche questa estate, quando viene accusato tutto il suo clan di aver scavallato la fila dei traghetti per l'osservatorio di Stromboli nella notte di San Lorenzo, la piccola Montezemolo dimostra di viaggiare a 300 all'ora e di non avere un buon feeling con il freno a mano (e la diplomazia) mandando una lettera ai media in cui rimanda le accuse al mittente («Trovo anche patetico fare commenti su quello che nostro padre ci ha insegnato dato che è il primo che ci ha sempre insegnato a rispettare tutti», scrive difendendo a spada tratta papà Luca). Se il nome Guia significa "capo, guida", una ragione deve pur esserci.