Mentre una parte di noi è morta insieme a Fedez, che ha dovuto estrapolare il meno peggio dalla categoria Over, in questa 12esima edizione di X Factor particolarmente pippa, non ce ne vogliano, ai vertici del talent di Sky Uno si prendevano decisioni importanti. Il risultato di quelle che immaginiamo siano state lunghe elucubrazioni ("Pupo non può, fa già lo Strafactor, Morgan nemmeno che sta valutando La prova del cuoco, Simona Ventura c'ha fatto il gesto dell'ombrello, chi rimane?" "Il Carota!" "Chi?""Ah, no, quell'altro") è stato che abbiamo, parrebbe (che la comunicazione ufficiale si sta facendo attendere), il quarto giudice di X Factor 2018, al posto di Asia Argento, e no, non è, come avrebbe dovuto essere nel migliore dei mondi possibili, Luca Tommasini, bensì Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale.

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A nulla, se non a compromette per sempre i suoi rapporti con il programma, è valso dunque l'appello della ex giudice Asia Argento, che, al termine della lunghissima e non riuscitissima intervista con Massimo Giletti a Non è l'Arena, aveva detto di voler "solo tornare a X Factor", mentre quelli di X Factor (fatta eccezione per i compagni di cattedra, a tal punto solidali con la collega da averci fatto intendere che sarebbe stata ri-accolta come il figliol prodigo) stavano già meditando di disfarsene. Un copione, questo che precede le puntate dei Live, che è stato additato come soap opera, ma che a noi pare più vicino al registro dei film di papà Dario Argento, con tutto 'sto magma di fattacci mal riparati da altri presunti fattacci. Insomma, c'è anche da capirli, quei poveri autori e produttori di cotanta macchina da soldi sotto forma di gara canora, se a un certo punto hanno deciso di mettere la pezza definitiva con la faccia rassicurante da putto ricciolo-munito del Lodo.

Perché, poi, a dirla tutta, Lodovico dal tavolo dei giudici c'è pure già passato, durante queste audition, e ne è uscito pure bene, addirittura meglio del piacionissimo Tommaso Paradiso, apparso vagamente intimorito dalla telecamera. Il rosso de Lo Stato Sociale, che ha già fatto televisione, presentando il concerto del Primo Maggio in diretta insieme ad Ambra, è risultato, invece, super televisivo, con i tempi giusti, le battute giuste, il look giusto. Insomma, dato il groviglio impossibile che si è venuto a creare, quello che sulla carta è un elemento mediamente entusiasmante, per nulla dirompente (già che c'erano potevano buttarla in caciara, svegliare Fedez dai suoi pisolini, e piazzargli a fianco Sfera o Salmo), è risultato essere il migliore dei giudici possibili.