«Amore puro unico». Maria Grazia Cucinotta, Instagram preferisce usarlo per business e tende a non mettere in versione polaroid ciò a cui tiene di più, ma quando lo fa, partono i fuochi d'artificio e l'asticella di tenderness nelle dediche social si alza ai massimi livelli. Perché Maria Grazia Cucinotta a 50 anni ha risolto il cubo di Rubik del successo (modella da giovanissima, attrice da più di vent'anni, regista e produttrice all'estero) ma quello che sembra continuare a darle il carburante per migliorare di continuo e prefiggersi sempre nuovi obiettivi, rimane la figlia Giulia Violati (e il marito Giulio, sua dolce metà da più di 20 anni). Anche perché è proprio la sua unica figlia a spronarla nell'intraprendere progetti importanti che uniscono spettacolo e impegno sociale, a far il possibile affinché il mondo sia migliore per le giovani donne in generale, ma per lei in primis («Avere una figlia adolescente mi spinge a lottare perché le cose cambino», ha raccontato infatti al Corriere della Sera). Giulia ha appena compiuto 17 anni (è nata il 10 settembre 2001 ndr) si destreggia tra una vita commoner da studentessa modello all'ombra del Colosseo e la fabulous life che ci si aspetta (giustamente?) dai figli di, vissuti tra gli agi e sotto i riflettori (sorridente e bellissima a braccetto con mammà sul red carpet dei Green Carpet Fashion Awards dello scorso anno per esempio).
Giulia, poi, ha lavorato con mamma Maria Grazia alla redazione di un cortometraggio contro il bullismo chiamato Il compleanno di Alice, storia di una ragazza che viene bullizzata a scuola e dei suoi genitori che non si accorgono di nulla. Un'idea nata proprio da un'ingiustizia subita dalla stessa Giulia quando aveva solo 6 anni e che vuole essere la versione italiana del successo planetario di Tredici. Ma anche tanta normalità in casa Violati (crisi adolescenziali comprese). «Sono una mamma siciliana al 100 per cento, super ansiosa, coccolona. Mia figlia è la mia vita, per lei farei qualsiasi cosa», ha detto Maria Grazia in un'intervista di qualche anno fa, «prima ero la mamma perfetta, adesso mi dice: "Ma cosa ti metti i jeans strappati che sei ridicola!". Io rido anche perché so di aver dato molto più filo da torcere ai miei genitori». Ribellione quindi, ma niente di irrecuperabile. Giulia, infatti, ha accettato il consiglio di mamma e papà di non avere profili social (per ora) preferendo addirittura evitare di leggere quello che la gente scrive sotto i selfie di mamma, giusto «per non starci male». Ma alle foto che (di)mostrano quanto sia identica alla sua splendida mamma (e decantano quanto sia importante per lei), una sbirciatina l'ha data di sicuro.
