Mia Facchinetti e mamma Alessia Marcuzzi sono due gocce d'acqua, anche papà Francesco Facchinetti se n'è fatto (ironicamente) una ragione. La carnagione chiara, i capelli biondissimi, le sopracciglia quasi invisibili e le gambe lunghe e slanciate sono un marchio di fabbrica facilmente riconoscibile. Ma anche Tommaso Inzaghi non scherza, ed è un degno portavoce del pedigree di razza Marcuzzi guaranteed. La bocca carnosa che farebbe invidia alla maggior parte dell'universo femminile, lo sguardo curioso e impenitente, l'altezza statuaria, il fisico atletico (okay queste ereditate indubbiamente anche da papà Simone Inzaghi) e la verve ribelle (giusto qualche tatuaggio sulle gambe e sigaretta in bocca alla James Dean). Tommaso Inzaghi ha 17 anni (è nato il 29 aprile del 2001 ndr), un profilo Instagram modestamente seguito, un faccino niente male, è praticamente bilingue e sa portare jeans e maglioncino, costume ma anche un completo con nonchalanche (quindi facendo due più due potrebbe essere l'influencer perfetto?).
Ma in realtà progetti sono altri: il college a Londra ma sempre sotto controllo, («Gli ho dato il telefonino ma poi lo controllo. Gli ho installato l'app per vedere dove va: una volta ha saltato scuola e l'ho subito beccato», ha raccontato Alessia), le lezioni di fotografia, business media e regia. E poi il calcio, perché impossibile dimenticare che nelle sue vene scorre il sangue da bomber (papà Simone ma anche zio Pippo Inzaghi).
Una famiglia allargata da manuale, l'esempio made in Italy del conscious uncoupling di Gwyneth e Chris, con Alessia che fa da testimone alla nuova moglie del suo ex (Tommaso non ha potuto partecipare al matrimonio perché in ospedale) e con le vacanze che sono sempre e comunque tutti insieme (e tutti bellissimi).
