Se non hai mai visto una puntata di Baywatch passa oltre (o rimedia asap). C.J. Parker e Mitch Buchannon che salvano vite mentre corrono in slow motion con faccia alla Zoolander sulla spiaggia di Santa Monica mentre parte il rif Some people stand in the darkness. Epico, chiedete a Joey e Chandler. Molto probabilmente saranno pochi i millenial che hanno realmente afferrato quello di cui sto parlando (il che mi fa sentire tremendamente agée). Anche Dylan Jagger Lee, 20 anni, ha le idee un po' confuse al riguardo, ma lui, proprio lui, non dovrebbe. Perché sua mamma è Pamela Anderson e su quel costumino rosso sgambato (e una manciata di foto su Playboy) ci ha costruito una carriera. E sempre grazie a quello, ha incontrato papà Tommy Lee (il batterista dei Montley Crue ndr) dando vita a una delle coppie più belle e maledette degli anni '90 (il matrimonio è durato dal 1995 al 1998, giusto il tempo di dare il benvenuto ai figli Brandon Thomas, 22 anni e Dylan, di due anni più giovane). «Onestamente devo ammettere di non aver mai visto nemmeno un episodio di 'Baywatch'», ha detto candidamente il piccolo di casa durante un'intervista rilasciata al magazine Nylon. «Una volta mi trovavo in Europa dove la serie stava ancora andando in onda. Mia madre ha detto: 'Cosa? Non sapevo che qui venisse ancora trasmessa'. Io le risposto: 'La vuoi sapere una cosa? Non l'ho mai vista e non ho intenzione di farlo'». Che colpo basso ( e inammissibile, dai).

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Forse le sue passioni sono altre e sono più vicine ai talenti di papà Tommy (con cui Dylan va d'accordo al contrario del fratello Brandon con cui è recentemente arrivato alle mani) come la passione per la chitarra, dichiarata e ostentata su Instagram e il surf, che in parte ha dovuto accantonare quando è stato spedito da mamma Pamela nel suo Canada per gli anni difficili del liceo (ha frequentato la Shawinigan Lake School ndr). «Quando me ne sono andato, ho urlato e tirato calci, ora penso che per me sia stata la cosa migliore andare via da Los Angeles», ha detto col senno di poi. Da quando è diventato maggiorenne è tornato all'ovile e ha deciso di mettere a reddito la somiglianza schiacciante con mammà, il fascino da bad boy ereditato da papà e ovviamente il suo cognome vip, accettando la corte serrata del fashion system. Ha posato per Saint Laurent e lo scorso febbraio ha sfilato per Dolce&Gabbana con uno smoking rosa shocking. Tutto giusto, ma un consiglio: recupera un videoregistratore e le VHS di Baywatch (va bene anche youtube) perché a Mitch e combriccola devi praticamente tutto.