Meghan Markle ha dovuto dire addio al suo blog e a tutte le sue finestre social ancor prima di mettersi al dito la fede d'oro gallese, Kate Middleton, William e Harry da sempre "socializzano" con un account che di personale ha ben poco (niente selfie con i corgi della Regina a Natale per intenderci). Il Principe Hussein di Giordania, invece, con Instagram ha stretto un bellissimo, sano e proficuo rapporto, un po' come Constantine-Alexios di Grecia (e la sorella Olympia) con la differenza che la Grecia non è una monarchia da 45 anni, mentre lui salirà sul trono quando il padre, Re Abdallah e la moglie Rania decideranno di appendere al chiodo la corona. In pratica, sono 1.5 milioni i followers di Hussein, divisi tra chi è interessato ai suoi impegni umanitari (speech all'ONU, incontri con i più grandi come la Merkel e Obama), chi vuole solo sbirciare la sua vita più o meno commoner tra la passione per gli sport estremi, il calcio, la fotografia (come nonno) e l'attaccamento alla famiglia (come la #instapic della laurea della sorella Salma a cui scrive «anche se ti sei laureata sarò sempre il tuo fratellone»), e poi chi butta l'occhio perché, Hussein non è niente male, e ora che il Principe Harry è fuori dai giochi la ricerca spasmodica del nuovo Prince Charming a cui dedicare tutte le nostre attenzioni è solo all'inizio. Nei giorni scorsi ha fatto da Cicerone al Principe William nel suo viaggio in Giordania e Hussein non è passato inosservato con barba incolta e sorriso killer, riuscendo a rubare la scena (e like) al Duca di Cambridge.

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Sua Altezza Reale Al Hussein Bin Abdullah II (quando salirà sul trono mediorientale si chiamerà Hussein II, come il nonno ndr) ha 24 anni ed è stato addestrato, come il padre, alla britannica Royal Military Academy Sandhurst. La laurea in Storia internazionale poi l’ha conseguita negli Stati Uniti, alla Georgetown University di Washington, la preferita dalle teste coronate. Da un paio d’anni, giusto da quando Harry non è più su piazza, è in cima alle classifiche degli scapoli più desiderati e degli under 30 più influenti al mondo. E ammettiamolo, è una sorpresa. Perché qualche anno fa nessuno avrebbe scommesso sul ragazzo timido e impacciato con qualche brufolo di troppo e faccia da nerd che non sembrava affatto aver ereditato lo charme senza di tempo di mamma Rania di Giordania. Invece, Hussein, come il buon vino, con il tempo è migliorato, è diventato un bel cigno (portamento regale, fisico atletico, fascino da vendere, what else?).

Luogotenente delle forze armate giordane, ha saputo di essere stato nominato principe ereditario a 15 anni. «Que­sta nomina lo priverà dell’infanzia, ma ci sono anche aspetti positivi», disse all’epoca mamma Rania, che con il suo primogenito (poi ci sono Salma, Iman e Hashem) ha un rapporto speciale. «È il meraviglioso giovane uomo che per primo mi ha chiamato "mamma", l'unico titolo che davvero importa». Cercasi Meghan disperatamente (che possibilmente sappia reggere il confronto con Rania - la Divina- di Giordania).