Meghan Markle messo l'anello al dito ha dovuto dire addio alle sue amatissime #instapics. Charlotte Casiraghi non pervenuta (sui social), per non parlare di Kate Middleton e Beatrice Borromeo. Ma c'è una Principessa 2.0, che su Instagram fa il pieno di like tra foto in bikini, concerti rock, eventi glam e sfilate. C'è una Principessa Moderna che non perde occasione per raccontare selfie dopo selfie la sua fabulous life tra New York, Parigi e Montecarlo. Pauline Ducruet è la figlia di Stéphanie di Monaco, che alla vita a Palazzo ha preferito ben altro, mettendo un oceano di mezzo tra lei e paparazzi e cene di gala. Buon sangue non mente. Perché Stéphanie, cocca di mamma Grace Kelly, è sempre stata la ribelle di casa Grimaldi, la vera influencer, la it girl che tutte le ragazze degli anni '80 avrebbero voluto essere, che ha provato a scalare le classifiche con una hit dal nome evocativo (Uragano), che ha girato per la Francia su un caravan (quello del circo del secondo marito Adans Lopez Peres, acrobata portoghese), che si è messa a disegnare una linea di costumi da bagno (sgambatissimi) diventandone testimonial, che ha aperto una jeanseria nel Principato. Pauline, consapevolmente o meno, si è trovata a seguirne le orme, fregandosene di etichetta e galateo.

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Dopo essersi diplomata all’Istituto Marangoni di Parigi e una prima esperienza da Louis Vuitton, la giovane Ducruet è volata a New York per continuare a coltivare la sua passione per la moda iscrivendosi alla Parsons School e vestendo (for real) i panni di Anne Hathaway nella redazione di Vogue. Adesso a 24 anni, La laurea è arrivata, tra un front row e l'altro, un Ballo della Rosa e un Gala della Croce Rossa, e ora è pronta a debuttare con una sua linea di abbigliamento, of course di bikini. Proprio come mamma. Tutto torna. Una somiglianza che va dal temperamento allo sguardo, dalla tenacia alle gambe affusolate. «Buona festa della mamma, ti amo», ha scritto poche ore fa a corredo di uno scatto di coppia che porta la somiglianza di fisico e di intenti alle stelle.

Stessa passione di Stéph per il circo (Pauline è a capo di Next Generation, manifestazione che promuove acrobati e domatori under 20), per lo sport (è stata campionessa di tuffi classificandosi dodicesima ai Giochi olimpici giovanili di Singapore nel 2010), stesso riguardo per la libertà. «I miei genitori non mi hanno mai detto cosa fare, hanno sempre lasciato la mia personalità libera di esprimersi», ha raccontato Pauline in una rara intervista al settimanale francese Point de Vue, parlando degli insegmenti di papà Daniel Ducruet riferendosi anche ai fratelli Louis Ducruet, e Camille Rose Gottlieb (la piccola di casa nata dalla relazione di Stéphanie con un’altra guardia del corpo). «Mamma ci ha trasmesso i valori che le aveva insegnato nonna Grace: il rispetto degli altri e la tolleranza». Chapeau.

. Non un fidanzato ufficiale (anche se per alcuni le foto social con Maxime Giaccardi sarebbero inequivocabili), tema sul quale Pauline è molto schiva. Una lezione imparata anche questa da mamma Stéphanie, una che sa bene sulla propria pelle cosa significhi vivere gli amori sulle pagine dei giornali.