Il Glam che seduce con bagliori più legati al fascino che alla moda (a un modo di essere capace d'irradiare quello che appare), sa rendere scintillante ogni frammento dell'esistenza. Anche dargli il ritmo che ha (s)travolto la musica rock, il punk o il metal, con il talento eccentrico e provocatorio di David Bowie, dei T. Rex di Marc Bolan, i Roxy Music di Bryan Ferry e Brian Eno, schioccando baci che folgorano con lo shock rock dei Kiss ( Kiϟϟ). Un universo musicale intrigante e liberatorio, protagonista della retrospettiva fotografica GLAD to be Glam di Michael Putland alla Ono Arte Contemporanea di Bologna (fino al 29 luglio 2018).

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© Michael Putland​​
Brian Eno, Roxy Music, 1973
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© Michael Putland​​
Marc Bolan, T.Rex, 1972



Ogni scatto del fotoreporter inglese e testimone della golden age del rock, risveglia la rivoluzione di trucco, piume e paillette, scatenata dal grigiore degli anni di piombo, della recessione e della contrazione dei consumi. Il fascino ambiguo e sessualmente trasgressivo della cultura glam che contagia diversi generi musicali, continuando a intrattenere un legame privilegiato con la moda che non teme stagioni. Dell'ex modello Marc Bolan in lustrini e cilindro, di Brian Eno che anima lo stile coraggioso e sperimentale dei Roxy Music, insieme alla futura star dandy Bryan Ferry.

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© Michael Putland​​
Brian Ferry, Roxy Music

Della rockstar ambiguamente androgina e aliena che prende vita con Ziggy Stardust, l'alter-ego di David Bowie, fotografato da Putland anche mentre dipinge il soffitto della sua casa di Haddon Hall. In quell'occasione Bowie indossa l'abito disegnato con l’amico stilista Freddy Buretti, usato per esibirsi sul palco e nello scatto scelto per la cover dello Ziggy Stardust and the Spiders from Mars (1972) destinato a cambiare tutto.

Il viaggio toccato da Michael Putland, contempla anche le note del Rocket Man Elton John e dei Queen di Freddie Mercury che, prima ancora di George Michael, contribuiscono a diffondere le sfumature glam più liberatorie. Con un successo tale da stravolgere le consuetudini di genere nell'immaginario pop-olare, superare tabù e toccare traguardi importante per la comunità LGBT.

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© Michael Putland​
Elton John, 1971
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Roger Taylor, Freddie Mercury, Brian May, John Deacon, Queen, 1973
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© Michael Putland​
George Michael, 1988


Un clima culturale e musicale trasgressivo e accattivante, capace di toccare con agilità vertici che sembrano avere poco in comune (scorre tanto glam anche tra i Kiss e i Duran Duran), influenzando capolavori musical come The Rocky Horror Picture Show e le sue infinite declinazioni artistiche. Lo stesso che ha ispirato la storia cinematografica del Velvet Goldmine diretto da Todd Haynes nel 1998. Anche gli eccessi satanici dell'androgino Brian Warner nascono dal glam, a partire dalla scelta del nome d'arte Marylin Manson, nato dalla bizzarra contrazione del candore che incanta di Marilyn Monroe con la follia criminale che turba di Charles Manson.


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Duran Duran, 1981
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© Michael Putland​​
Paul Stanley dei Kiss, New York, 1977



Questa selezione d'immagini dell'archivio di oltre 400 mila scatti di Michael Putland, resta in mostra a Bologna, arricchita da quella più ampia raccolta nelle pagine monografiche di The music I saw, appena pubblicato dalle edizioni LullaBit (come The Rolling Stones by Putland), disponibile anche nel bookshop della galleria bolognese. Una storia per immagini raccontata per l'occasione dallo stesso fotografo: "Ho avuto il privilegio d'immortalare molti dei più grandi artisti e gruppi mondiali degli ultimi cinquant’anni, un periodo spettacolare ed entusiasmante della storia della musica, a partire dal blues e dal jazz, che tanto hanno influenzato la nascita del rock ‘n’ roll e lo sviluppo della cultura musicale pop dei giorni nostri. The Music I Saw è una storia per immagini della musica che amo e sono stato tanto fortunato da fotografare. È stato un viaggio fantastico…".

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L'appuntamento espositivo dedicato al Glam è però solo il primo di una serie di antologiche che arricchiscono la stagione espositiva 2018 -2019 della Galleria d'arte, foto, libri e lounge bar di Bologna, dedicata all'esplorazione della cultura popolare e dello stile inglese dagli anni 50 a oggi.

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© Michael Putland​
Elton John, 1974
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© Michael Putland​​
Japan, 1978